Caricamento...

Fìstola Perianale

Definizione medica del termine Fìstola Perianale

Ultimi cercati: Sitofobìa - Chinetosi - Antifungini - Schizomiceti - Analisi transazionale

Definizione di Fìstola Perianale

Fìstola Perianale

Fistola che si forma in seguito ad ascessi perianali o perirettali, e cronicamente contiene secrezioni purulente o di natura tubercolare.
Si creano, in tal modo, canali patologici che mettono in comunicazione l'ultima porzione dell'intestino con le parti vicine, comprese la fossa ischio-rettale e lo spazio pelvirettale superiore.
Dal punto di vista descrittivo, le fistole perianali possono essere distinte tra loro a seconda che: a) presentino un orifizio interno o mucoso nel canale anale o nel retto e un orifizio esterno o cutaneo; b) sia dimostrabile il solo sbocco alla cute; c) si aprano soltanto nel canale anale o nel retto.
Le cause di una fistola perianale vanno ricercate, come s'è detto, in un ascesso anale (sostenuto da batteri piogeni), o in uno stadio molto avanzato di tubercolosi polmonare (fase terziaria di una tisi, allorquando i bacilli vengono inghiottiti con l'escreato ed eliminati con le feci).
Eccezionalmente, anche l'actinomicosi può causare una fistola perianale.
Conviene inoltre ricordare che una o più fistole perianali possono essere sintomatiche di una rettocolite ulcerosa.
La sintomatologia è costituita da febbre, con dolore e tenesmo rettale e secrezione purulenta cronica (più facilmente individuabile nel caso in cui la fistola si apra alla cute).
L'ispezione del canale anorettale mediante speculum e l'esplorazione rettale sono due momenti fondamentali della diagnosi.
L'impiego di uno specillo per l'esplorazione del tragitto sospetto va fatto con cautela, per non aprire false strade, tenendo presente la regola generale che vuole che le fistole antistanti la linea bisettrice trasversale dell'ano siano di regola rettilinee e originino dalla parete anteriore del canale anorettale, mentre quelle retrostanti siano arcuate e originino posteriormente, solitamente sulla linea mediana.
L'iniezione di coloranti liquidi, come il blu di metilene, nello sbocco cutaneo dimostra solitamente nei casi dubbi l'esistenza della comunicazione con l'ultimo tratto del tubo digerente.
La terapia varia in funzione della posizione e della gravità del quadro: può comportare l'excisione chirurgica della fistola con ricostruzione della parete, o il meno traumatico metodo cosiddetto 'del filo' (attraverso il quale la fistola viene lentamente drenata e sezionata con riparazione cicatriziale conclusiva, sfruttando l'azione di fili di nylon inseriti lungo il tragitto fistoloso e fissati alla superficie cutanea delle natiche con un cerotto: la trazione costantemente esercitata sul filo, e a maggior ragione nel corso dei movimenti, determina un effetto tagliente sui tessuti, al quale segue la lenta riparazione).
947     0

Altri termini medici

Ileocolorettostomìa

Intervento chirurgico che permette di ricreare una continuità fra colon destro e retto, dopo aver asportato colon trasverso, discendente e...
Definizione completa

Rabdomiosarcoma

Tumore maligno della muscolatura striata; costituisce da solo più del 50% di tutti i tumori delle parti molli. Si può...
Definizione completa

Cantoplàstica

Intervento di chirurgia plastica sulle palpebre, allo scopo di allungarne in senso orizzontale la rima; un angolo delle palpebre viene...
Definizione completa

Enucleazione

Asportazione di un organo (per esempio, occhio), di un tumore o di una cisti dalla sua capsula....
Definizione completa

Farmacia

Punto di vendita dei farmaci. È diretto da un farmacista che provvede alla scorta dei farmaci più importanti, alla loro...
Definizione completa

Antimalàrica, Profilassi

Profilassi farmacologica contro la malaria, consigliata a tutti i viaggiatori che si rechino in zone in cui la malaria è...
Definizione completa

Pranoterapia

Trattamento curativo, non verificato scientificamente, praticato da terapeuti e guaritori i quali, tramite l’imposizione delle mani sulle parti malate, trasmetterebbero...
Definizione completa

Vanilmandèlico, àcido

Prodotto terminale del metabolismo dell’adrenalina e della noradrenalina; aumenta nelle urine in caso di iperfunzionamento delle ghiandole surrenali....
Definizione completa

Cromaffine

Si dice di cellule o di organi che si colorano intensamente per azione dei sali di cromo. È una caratteristica...
Definizione completa

Diamo i numeri

Orgogliosi dei nostri numeri e dei servizi che offriamo.

7650

termini medici

6340

giorni online

614980

utenti