Colera
Definizione medica del termine Colera
Ultimi cercati: Douglas, cavo del - Mioblasto - Osteosìntesi - Contagiosità - Gonfiore
Definizione di Colera
Colera
Malattia contagiosa dovuta a Vibrio cholerae.
Diffuso soprattutto in Asia e in Africa, il colera può colpire anche le regioni più avanzate (in Europa si è avuta una epidemia nel 1973).
Il contagio avviene dal soggetto malato o dal portatore, che eliminano il vibrione con le feci e il vomito.
In caso di strutture igienico-sanitarie scadenti, i vibrioni possono raggiungere le acque destinate all’irrigazione (ne consegue contaminazione di verdura e frutta) e il mare (con contaminazione di molluschi come cozze, vongole e altri frutti di mare).
La malattia si manifesta, dopo un’incubazione di 1-5 giorni, con diarrea abbondante, vomito e dolori addominali.
Le scariche diarroiche possono portare a notevole perdita di sali e di liquidi, fino al collasso.
La diagnosi viene formulata mediante ricerca del vibrione nelle feci e nel materiale vomitato.
Molto importante per evitare l’instaurarsi di epidemie è l’isolamento ospedaliero dei malati fino a che non risultano negativi almeno tre esami delle feci effettuati in successione.
Anche i conviventi e quanti si sospetta siano stati contagiati devono essere osservati per almeno cinque giorni.
È utile la disinfezione degli indumenti e dell’ambiente.
La profilassi si basa sulla vaccinazione (vedi anticolera, vaccinazione).
Per i familiari dei malati è utile la profilassi con tetracicline o sulfamidici per cinque giorni.
Per chi si reca nelle zone a rischio, oltre alla vaccinazione è raccomandabile il consumo di acqua bollita e protetta da inquinamenti, e di cibi ben cotti.
La terapia si basa principalmente sulla reintegrazione dei liquidi e dei sali perduti associata ad antibiotici.
Diffuso soprattutto in Asia e in Africa, il colera può colpire anche le regioni più avanzate (in Europa si è avuta una epidemia nel 1973).
Il contagio avviene dal soggetto malato o dal portatore, che eliminano il vibrione con le feci e il vomito.
In caso di strutture igienico-sanitarie scadenti, i vibrioni possono raggiungere le acque destinate all’irrigazione (ne consegue contaminazione di verdura e frutta) e il mare (con contaminazione di molluschi come cozze, vongole e altri frutti di mare).
La malattia si manifesta, dopo un’incubazione di 1-5 giorni, con diarrea abbondante, vomito e dolori addominali.
Le scariche diarroiche possono portare a notevole perdita di sali e di liquidi, fino al collasso.
La diagnosi viene formulata mediante ricerca del vibrione nelle feci e nel materiale vomitato.
Molto importante per evitare l’instaurarsi di epidemie è l’isolamento ospedaliero dei malati fino a che non risultano negativi almeno tre esami delle feci effettuati in successione.
Anche i conviventi e quanti si sospetta siano stati contagiati devono essere osservati per almeno cinque giorni.
È utile la disinfezione degli indumenti e dell’ambiente.
La profilassi si basa sulla vaccinazione (vedi anticolera, vaccinazione).
Per i familiari dei malati è utile la profilassi con tetracicline o sulfamidici per cinque giorni.
Per chi si reca nelle zone a rischio, oltre alla vaccinazione è raccomandabile il consumo di acqua bollita e protetta da inquinamenti, e di cibi ben cotti.
La terapia si basa principalmente sulla reintegrazione dei liquidi e dei sali perduti associata ad antibiotici.
Altri termini medici
Lacero-contusa, Ferita
Ferita dovuta a contusione, con soluzione di continuità dovuta a trazione della pelle nella zona colpita. È caratterizzata da bordi...
Definizione completa
Potenziale D’azione
Registrazione della fase di eccitazione elettrica della cellula in seguito a un segnale di depolarizzazione....
Definizione completa
Nasali, Ossa
Due ossa trapezoidali, articolate tra loro, che costituiscono l’impalcatura scheletrica delle pareti e del dorso del naso; sono in rapporto...
Definizione completa
Ciclotimìa
Termine introdotto dallo psichiatra tedesco E. Kretschmer per indicare una condizione della personalità caratterizzata da umore alternante, con periodi di...
Definizione completa
Uridrosi
Sudorazione di liquido contenente elementi e sostanze normalmente contenuti nelle urine. Può riscontrarsi nei casi avanzati di uremia, nel corso...
Definizione completa
Masticazione
Processo fisiologico che permette la frantumazione del cibo preparandolo per la deglutizione e concorrendo alla digestione degli alimenti. Si compie...
Definizione completa
Diamo i numeri
Orgogliosi dei nostri numeri e dei servizi che offriamo.
7650
termini medici
6479
giorni online
628463
