Comunicazione Interventricolare
Definizione medica del termine Comunicazione Interventricolare
Ultimi cercati: Anisosfigmìa - Disturbo bipolare I - Neoplasie endocrine multiple - Neurostimolazione transcutanea (TENS) - Autoplàstica
Definizione di Comunicazione Interventricolare
Comunicazione Interventricolare
Alterazione dello sviluppo embrionale del cuore caratterizzata da un difetto di formazione nel setto che separa i due ventricoli, i quali vengono pertanto messi direttamente in comunicazione.
Il sangue arterioso presente nel ventricolo sinistro può così passare (grazie alla maggiore pressione normalmente presente a sinistra) nel ventricolo destro e mescolarsi col sangue venoso diretto alla circolazione polmonare.
Se il difetto è piccolo, la condizione non dà sintomi particolari e viene ben compensata.
Nei difetti più gravi si crea un sovraccarico sul circolo polmonare: lo stato di congestione determinerà dispnea da sforzo e facile affaticabilità.
In casi estremi la pressione nel ventricolo destro aumenta (in conseguenza del sovraccarico polmonare) a tal punto da far invertire il flusso, e il sangue venoso passerà nella circolazione generale determinando la comparsa di cianosi.
La terapia è chirurgica.
Il sangue arterioso presente nel ventricolo sinistro può così passare (grazie alla maggiore pressione normalmente presente a sinistra) nel ventricolo destro e mescolarsi col sangue venoso diretto alla circolazione polmonare.
Se il difetto è piccolo, la condizione non dà sintomi particolari e viene ben compensata.
Nei difetti più gravi si crea un sovraccarico sul circolo polmonare: lo stato di congestione determinerà dispnea da sforzo e facile affaticabilità.
In casi estremi la pressione nel ventricolo destro aumenta (in conseguenza del sovraccarico polmonare) a tal punto da far invertire il flusso, e il sangue venoso passerà nella circolazione generale determinando la comparsa di cianosi.
La terapia è chirurgica.
Altri termini medici
Cardiospasmo
Situazione in cui il tratto terminale dell’esofago e il cardias non si dilatano al passaggio del cibo: vedi acalasia....
Definizione completa
Pentamidina
Farmaco chemioterapico antiprotozoario impiegato nelle infezioni gravi, per esempio da tripanosomiasi africana e da leishmaniosi viscerali, che non rispondono ad...
Definizione completa
Neonato
Il bambino dalla nascita fino alla fine della quarta settimana di vita....
Definizione completa
Acloridrìa
Mancanza di acido cloridrico nel succo gastrico. Può trattarsi di un difetto congenito, ma in genere compare in corso di...
Definizione completa
Fatica Uditiva
Diminuzione della sensibilità uditiva, che persiste per un certo periodo di tempo oltre il termine di una stimolazione sonora prolungata...
Definizione completa
NADP
Sigla di Nicotinamide-Adenine-Dinucleotide Phosphate, coenzima piridinico che si forma dal NAD per addizione di una molecola di acido fosforico a...
Definizione completa
Aplasìa
(o agenesìa), malformazione congenita, caratterizzata da assenza o arresto dello sviluppo di un tessuto o di un organo durante il...
Definizione completa
Riserva Alcalina
Quantità di sostanze basiche contenute nel plasma (soprattutto i bicarbonati) capaci di tamponare l’aumento dell’acidità del sangue; i bicarbonati plasmatici...
Definizione completa
Orbitografìa
Tecnica diagnostica per lo studio dell’orbita, al fine di definire la posizione del bulbo oculare, il suo diametro e la...
Definizione completa
Diamo i numeri
Orgogliosi dei nostri numeri e dei servizi che offriamo.
7650
termini medici
6466
giorni online
627202
