Caricamento...

Conservanti Alimentari

Definizione medica del termine Conservanti Alimentari

Ultimi cercati: Tenar - Biliari, àcidi - Ipersensibilità - Uterina, arteria - Porro

Definizione di Conservanti Alimentari

Conservanti Alimentari

Sostanze chimiche aggiunte agli alimenti per evitarne il deperimento a causa dell’azione di microrganismi o dell’ossidazione da parte dell’ossigeno contenuto nell’aria.
Si possono suddividere in antimicrobici, antiossidanti e sostanze il cui effetto conservante è secondario.
I conservanti alimentari antimicrobici vengono a loro volta suddivisi in conservanti alimentari innocui, conservanti alimentari accettabili e conservanti alimentari da riservare al trattamento in superficie dei prodotti.
Tra i conservanti alimentari innocui si possono citare solo l’acido sorbico (anche come sorbato di potassio o di sodio) con effetto antibatterico e antifungino; il propionato di potassio (azione antimuffa); il propionato di calcio usato per contrastare la crescita di batteri e muffe nel pane.
Poiché pochi sono i conservanti alimentari veramente innocui, si ricorre alla denominazione di conservanti alimentari accettabili per indicare sostanze il cui uso può avere effetti indesiderati se si superano determinati limiti.
Tra questi ricordiamo: l’acido benzoico; i benzoati di sodio, potassio, calcio; l’aldeide formica; l’anidride solforosa.
Infine tra i composti destinati al solo trattamento in superficie si citerà il difenile, molto impiegato per la conservazione di alcuni frutti freschi, il quale può, attraversando la buccia dei frutti, diffondersi nella polpa ed è tossico a concentrazioni elevate.
I conservanti alimentari cosiddetti secondari comprendono sostanze impiegate primariamente ad altro scopo: miglioramento del colore del prodotto (per esempio, nitriti e nitrati impiegati nelle carni), mantenimento delle condizioni di equilibrio acido-basico (acido acetico, acetati), ostacolo all’instaurazione di fenomeni ossidativi e fermentativi.
In particolare, i nitrati e i nitriti sono convertiti, dall’organismo che li consuma insieme al prodotto, in nitrosoamine, risultate spesso implicate nei processi potenzialmente cancerogeni.
1.013     0

Altri termini medici

Radici Nervose

Ciascuno dei due fasci di fibre nervose, l’anteriore e il posteriore, che emergono dal sistema nervoso centrale e si uniscono...
Definizione completa

Percussione

Tecnica impiegata per studiare le condizioni di organi sulla base delle caratteristiche del suono prodotto percuotendo con uno o più...
Definizione completa

Catgut

Filo sterile chirurgico ottenuto per torcitura di strisce di collagene prelevate dall’intestino di mammiferi ed essiccate. Si usa per le...
Definizione completa

Eritema Solare

(o eritema attinico), eritema provocato da una prolungata esposizione della cute all’azione dei raggi ultravioletti. Compare nelle zone esposte alla...
Definizione completa

Condrodistrofìa

Termine usato per indicare una alterazione dell’ossificazione dovuta a malattie del tessuto cartilagineo....
Definizione completa

Addome

Regione del tronco posta tra torace e bacino, più o meno prominente in ragione dell’accumulo di grasso. In alto è...
Definizione completa

Fenotenolo

Farmaco simpaticomimetico, betastimolante selettivo per i recettori beta2 presenti a livello bronchiale. Indicato in caso di asma bronchiale, presenta gli...
Definizione completa

Caudato

Si dice di ogni formazione anatomica a forma di coda (per esempio, lobo caudato, nucleo caudato)....
Definizione completa

Giro

Sinonimo di circonvoluzione....
Definizione completa

Diamo i numeri

Orgogliosi dei nostri numeri e dei servizi che offriamo.

7650

termini medici

6487

giorni online

629239

utenti