Caricamento...

Distimìa

Definizione medica del termine Distimìa

Ultimi cercati: Cloruremìa - Orale, igiene - Blastòmyces dermatìtidis - Coilonichìa - Condroma

Definizione di Distimìa

Distimìa

Alterazione dell’affettività caratterizzata da depressione del tono dell’umore, o, meno spesso, da esaltazione (vedi mania).
Sembra che determinati tratti della personalità predispongano all’insorgenza di tali disturbi (vedi ciclotimia).
Le distimìe hanno in genere carattere periodico, ma in alcuni casi si verifica un episodio isolato.
Nelle forme di distimìa monopolare gli episodi, di durata e frequenza variabili, sono sempre dello stesso tipo (depressivo o più raramente maniacale), mentre in quelle bipolari si alternano.
Si distinguono diversi quadri clinici: sindromi distimiche endogene, di origine non chiara (forme bipolari, o psicosi maniaco-depressive; forme monopolari; stati misti); depressioni psicogene, caratterizzate da personalità predisposta associata a un evento esterno scatenante (depressioni reattive) o a una situazione interiore conflittuale (depressioni nevrotiche), distinzione questa in parte superata; forme somatogene, legate a patologie organiche cerebrali o extracerebrali; inoltre: sindromi distimiche dell’età involutiva, depressioni infantili, depressioni mascherate (equivalenti depressivi), in cui la sintomatologia distimica è occultata da aspetti somatici, neurotici, comportamentali.
Nelle distimìe, oltre alle tipiche alterazioni del tono affettivo, si possono rilevare modificazioni dell’appetito e del peso, turbe del sonno, disturbi digestivi, cardiovascolari, respiratori ecc.
In genere gli episodi di distimìa si risolvono con terapia adeguata, ma è possibile osservare ricadute sempre più frequenti, sintomi residui e modificazioni della personalità, forme croniche invalidanti.
Il trattamento è essenzialmente farmacologico, a base di antidepressivi, eventualmente ansiolitici, neurolettici, sali di litio (negli stati maniacali e come profilassi nelle forme bipolari).
Utile può essere la psicoterapia, mentre il trattamento di elettroshock viene limitato ai casi più gravi e resistenti a ogni altra terapia.
1.373     0

Altri termini medici

LH

Sigla dell’ormone luteinizzante (vedi luteinizzante, ormone)....
Definizione completa

Pulpopatìa

Malattia a carico della polpa dentaria. Può essere un’iperemia o un processo infiammatorio, regressivo o degenerativo, per complicazione di carie...
Definizione completa

Mesonefro

Formazione transitoria dell’apparato urinario costituita da un complesso di tubuli destinato a trasformarsi in successive fasi di sviluppo nel rene...
Definizione completa

Gammapatìe Monoclonali

Condizione caratterizzata dalla presenza nel siero e/o nelle urine di una immunoglobulina monoclonale, detta anche 'componente monoclonale' (CM), prodotta da...
Definizione completa

Batteriòfagi

Gruppo di virus che hanno come ospite la cellula batterica, cioè che sono capaci di infettare i batteri. I batteriòfagi...
Definizione completa

Bismuto, Sali Di

Composti chimici un tempo usati come farmaci antidiarroici e antiulcera (soprattutto il nitrato basico, il carbonato e il salicilato), oggi...
Definizione completa

Valsalva, Manovra Di

Manovra mediante la quale si aumenta la pressione nel rinofaringe, riequilibrando la pressione sulla membrana del timpano. Si esegue, dopo...
Definizione completa

Chelòide

Eccessiva formazione di tessuto cicatriziale nel processo di cicatrizzazione di una ferita. Ha consistenza abbastanza dura e tende a essere...
Definizione completa

Diamo i numeri

Orgogliosi dei nostri numeri e dei servizi che offriamo.

7650

termini medici

6485

giorni online

629045

utenti