Faringite
Definizione medica del termine Faringite
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Definizione di Faringite
Faringite
Processo infiammatorio a carico della faringe.
La faringite acuta è spesso un’estensione di analoghi processi in distretti vicini, come nella febbre faringo-congiuntivale e nella malattia respiratoria acuta.
I sintomi sono otalgia, adenite cervicale, febbre, congestione della mucosa.
La faringite cronica è un’affezione a lungo decorso che evolve in tre fasi: catarrale, ipertrofica e atrofica.
Oltre a condizioni predisponenti generali intervengono fattori locali: passaggio di secrezioni mucopurulente dal naso; ostruzione respiratoria nasale; abuso di alcol e tabacco; ambienti di vita e lavoro con clima secco, surriscaldato o con polveri o vapori; processi cronici o acuti recidivanti adenoidei e tonsillari.
È accompagnata da sensazione di dolore o al contrario perdita di sensibilità, sensazione di corpo estraneo, solletico o vellichio, necessità di deglutire e di raschiare la gola, tosse.
La terapia è volta a modificare o eliminare i fattori favorenti, mentre, per il resto, è aspecifica, con inalazioni di acque sulfuree o salsoiodiche, collutori alcalini e inalazioni di sostanze balsamiche.
La faringite acuta è spesso un’estensione di analoghi processi in distretti vicini, come nella febbre faringo-congiuntivale e nella malattia respiratoria acuta.
I sintomi sono otalgia, adenite cervicale, febbre, congestione della mucosa.
La faringite cronica è un’affezione a lungo decorso che evolve in tre fasi: catarrale, ipertrofica e atrofica.
Oltre a condizioni predisponenti generali intervengono fattori locali: passaggio di secrezioni mucopurulente dal naso; ostruzione respiratoria nasale; abuso di alcol e tabacco; ambienti di vita e lavoro con clima secco, surriscaldato o con polveri o vapori; processi cronici o acuti recidivanti adenoidei e tonsillari.
È accompagnata da sensazione di dolore o al contrario perdita di sensibilità, sensazione di corpo estraneo, solletico o vellichio, necessità di deglutire e di raschiare la gola, tosse.
La terapia è volta a modificare o eliminare i fattori favorenti, mentre, per il resto, è aspecifica, con inalazioni di acque sulfuree o salsoiodiche, collutori alcalini e inalazioni di sostanze balsamiche.
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