Fibrinògeno
Definizione medica del termine Fibrinògeno
Ultimi cercati: Isòptera - Ginseng - Iposurrenalismo - Encefalopatìa ipertensiva - Leptomeningite
Definizione di Fibrinògeno
Fibrinògeno
Proteina (globulina) circolante sintetizzata dal fegato, la cui attività è indispensabile per la coagulazione del sangue.
La sua concentrazione ematica è di 200-400 mg per 100 ml; quando la concentrazione è inferiore al 35% di quella normale si parla di ipofibrinogenemia.
Il fibrinògeno è costituito da due subunità identiche, ciascuna formata da tre catene polipeptidiche, e rappresenta il substrato d’azione della trombina, un enzima proteolitico che, previo distacco di due frammenti (i fibrinopeptidi A e B), forma i cosiddetti monomeri di fibrina; questi dapprima si uniscono fra loro con legami labili e, dopo l’intervento del fattore di coagulazione XIII, formano un reticolo di fibrina resistente e insolubile.
Esistono condizioni patologiche, congenite o acquisite, caratterizzate da diminuita o assente sintesi di fibrinògeno (ipofibrinogenemie e afibrinogenemie), oppure da sintesi di fibrinògeno strutturalmente anomalo (disfibrinogenemie).
L’afibrinogenemia è una malattia ereditaria autosomica recessiva, che si manifesta - in caso di omozigosi - con emorragie cerebrali, gastrointestinali, genitourinarie.
La sintomatologia è meno grave in caso di eterozigosi (ipofibrinogenemia) e nelle disfibrinogenemie.
Il deficit acquisito di fibrinògeno, che si accompagna anche a quello dei fattori di coagulazione II, VII, IX, X, è invece tipico delle gravi epatopatie, acute o croniche.
La sua concentrazione ematica è di 200-400 mg per 100 ml; quando la concentrazione è inferiore al 35% di quella normale si parla di ipofibrinogenemia.
Il fibrinògeno è costituito da due subunità identiche, ciascuna formata da tre catene polipeptidiche, e rappresenta il substrato d’azione della trombina, un enzima proteolitico che, previo distacco di due frammenti (i fibrinopeptidi A e B), forma i cosiddetti monomeri di fibrina; questi dapprima si uniscono fra loro con legami labili e, dopo l’intervento del fattore di coagulazione XIII, formano un reticolo di fibrina resistente e insolubile.
Esistono condizioni patologiche, congenite o acquisite, caratterizzate da diminuita o assente sintesi di fibrinògeno (ipofibrinogenemie e afibrinogenemie), oppure da sintesi di fibrinògeno strutturalmente anomalo (disfibrinogenemie).
L’afibrinogenemia è una malattia ereditaria autosomica recessiva, che si manifesta - in caso di omozigosi - con emorragie cerebrali, gastrointestinali, genitourinarie.
La sintomatologia è meno grave in caso di eterozigosi (ipofibrinogenemia) e nelle disfibrinogenemie.
Il deficit acquisito di fibrinògeno, che si accompagna anche a quello dei fattori di coagulazione II, VII, IX, X, è invece tipico delle gravi epatopatie, acute o croniche.
Altri termini medici
Craurosi
Distrofia mucoso-cutanea progressiva che si verifica in determinate zone dell’apparato genitale esterno maschile o femminile. La craurosi balano-prepuziale colpisce la...
Definizione completa
Bartter, Sindrome Di
Rara malattia metabolica che provoca alcalosi metabolica con ipopotassiemia. Nella forma classica compare nell’infanzia, talvolta associata a ritardo dello sviluppo...
Definizione completa
Eritroblastosi Fetale
Anemia emolitica del neonato, causata dal passaggio nel sangue fetale, attraverso la placenta, di anticorpi materni, formatisi per incompatibilità del...
Definizione completa
Mielografìa
Esame radiologico del midollo spinale e dei suoi involucri meningei; è eseguito mediante puntura lombare o sottoccipitale, con prelievo di...
Definizione completa
Termocauterio
Strumento chirurgico provvisto di un’ansa di filo di platino, resa incandescente dal passaggio di una corrente elettrica ad alta frequenza...
Definizione completa
Ateroma
Principale manifestazione dell’aterosclerosi. Consiste in una placca di materiale lipidico (colesterolo, fosfolipidi, grassi neutri), proteico e fibroso, dovuta a un...
Definizione completa
Paraplegìa
Paralisi completa ai due arti inferiori. La paraplegìa può essere di origine centrale, per lesione encefalica (lobulo paracentrale bilaterale) o...
Definizione completa
Ossiculoplàstica
Ricostruzione della catena degli ossicini dell’orecchio; si attua con protesi d’acciaio o di altro materiale, ma i risultati migliori si...
Definizione completa
Diamo i numeri
Orgogliosi dei nostri numeri e dei servizi che offriamo.
7650
termini medici
5887
giorni online
571039