Induràtio Penis Plàstica
Definizione medica del termine Induràtio Penis Plàstica
Ultimi cercati: Colecisti a porcellana - Friedlander, bacillo di - Acqua potàbile - Etidronato - Loeffler, sindrome di
Definizione di Induràtio Penis Plàstica
Induràtio Penis Plàstica
(IPP, o malattia di La Peyronie), fibromatosi ad andamento progressivo che colpisce il pene, imparentata con le collagenopatie (anche qui, infatti, sono aumentati i livelli delle immunoglobuline - soprattutto IgG, IgA e IgM - e sono presenti numerosi tipi di autoanticorpi).
L'unica causa certa è rappresentata dai traumi (microfratture del pene durante i rapporti sessuali); altri fattori chiamati in causa sono: ipossia, infezioni, farmaci (amiodarone), cateteri vescicali portati a lungo.
È presente, inoltre, una certa instabilità cromosomica.
L'evoluzione della malattia è del tutto imprevedibile: rapida, lenta oppure a poussees; con variabile esito in distruzione irreversibile del tessuto colpito, oppure guarigione spontanea, o guarigione solo dopo terapia, o ancora nessuna risposta terapeutica o infine impotenza.
La fase iniziale della manifestazione clinica è caratteristica: dolore del pene in erezione, parestesie locali e comparsa di noduli o placche di indurimento nella tonaca albuginea del pene.
Nelle fasi più avanzate, il dolore in erezione scompare, mentre l'organo si incurva e deforma progressivamente, fino alla retrazione.
La diagnosi è raggiunta - sulla base del sospetto clinico - con il dosaggio delle immunoglobuline sieriche, di vari autoanticorpi e del complemento e con l'ecocolordoppler dinamico del pene eretto.
Non esiste una terapia specifica: si possono usare vitamina E, cortisonici, nimesulide e vari altri preparati, soprattutto nelle fasi infiammatorie iniziali o di riaccensione; per contrastare l'azione dei fibroblasti si può utilizzare il verapamil per iniezione intrapeniena.
L'indicazione chirurgica (rimozione della placca albuginea con innesto dermico; corporoplastica secondo Nesbit; impianto di protesi endocavernosa semirigida o idraulica) vale per gli stadi più avanzati.
Solo la protesi risolve, almeno in parte, il problema.
L'unica causa certa è rappresentata dai traumi (microfratture del pene durante i rapporti sessuali); altri fattori chiamati in causa sono: ipossia, infezioni, farmaci (amiodarone), cateteri vescicali portati a lungo.
È presente, inoltre, una certa instabilità cromosomica.
L'evoluzione della malattia è del tutto imprevedibile: rapida, lenta oppure a poussees; con variabile esito in distruzione irreversibile del tessuto colpito, oppure guarigione spontanea, o guarigione solo dopo terapia, o ancora nessuna risposta terapeutica o infine impotenza.
La fase iniziale della manifestazione clinica è caratteristica: dolore del pene in erezione, parestesie locali e comparsa di noduli o placche di indurimento nella tonaca albuginea del pene.
Nelle fasi più avanzate, il dolore in erezione scompare, mentre l'organo si incurva e deforma progressivamente, fino alla retrazione.
La diagnosi è raggiunta - sulla base del sospetto clinico - con il dosaggio delle immunoglobuline sieriche, di vari autoanticorpi e del complemento e con l'ecocolordoppler dinamico del pene eretto.
Non esiste una terapia specifica: si possono usare vitamina E, cortisonici, nimesulide e vari altri preparati, soprattutto nelle fasi infiammatorie iniziali o di riaccensione; per contrastare l'azione dei fibroblasti si può utilizzare il verapamil per iniezione intrapeniena.
L'indicazione chirurgica (rimozione della placca albuginea con innesto dermico; corporoplastica secondo Nesbit; impianto di protesi endocavernosa semirigida o idraulica) vale per gli stadi più avanzati.
Solo la protesi risolve, almeno in parte, il problema.
Altri termini medici
Feci
Materiale eliminato dall’organismo con la defecazione attraverso l’ano, e costituito da residui alimentari, fibre vegetali non digeribili, cellule intestinali di...
Definizione completa
Reticolare, Tessuto
Connettivo fibrillare che forma la struttura di sostegno del parenchima di un organo....
Definizione completa
Aterosclèrosi
Condizione morbosa caratterizzata dalla formazione di ateromi nelle arterie. Colpisce generalmente individui di 50-60 anni, benché si possa riscontrare anche...
Definizione completa
Paraffina Lìquida
(o olio di vaselina), farmaco (liquido trasparente, incolore, inodore, oleoso, insolubile in acqua) che agisce come lubrificante delle feci rendendole...
Definizione completa
Siderosi
Accumulo patologico di ferro in apparati od organi, che condiziona le alterazioni funzionali su base degenerativa. Le sedi più frequentemente...
Definizione completa
Anaeròbio
(o anaerobionte), organismo che vive in assenza di ossigeno libero (anaerobiosi); si definiscono anaeròbi obbligati quegli organismi che non tollerano...
Definizione completa
Mesodiastòlico
Si dice di evento (per esempio, rumore, soffio) che si verifica circa a metà della diastole cardiaca....
Definizione completa
Stapedio
Si dice di formazione che abbia rapporto con la staffa dell’orecchio: muscolo stapedio, nervo stapedio....
Definizione completa
Fitofàrmaci
(o pesticidi), sostanze impiegate per eliminare o prevenire effetti dannosi, nell’agricoltura e nell’attività umana, derivanti da animali, microrganismi e vegetali...
Definizione completa
Diamo i numeri
Orgogliosi dei nostri numeri e dei servizi che offriamo.
7650
termini medici
6468
giorni online
627396
