Caricamento...

Interazione Tra Fàrmaci

Definizione medica del termine Interazione Tra Fàrmaci

Ultimi cercati: Antirosolìa, vaccinazione - Arteriopatìe perifèriche - By-pass aortocoronàrico - Coagulazione del sangue - Cryptococcus neoformans

Definizione di Interazione Tra Fàrmaci

Interazione Tra Fàrmaci

Fenomeno per cui la somministrazione di due o più farmaci nello stesso soggetto provoca diminuzione o esaltazione degli effetti normalmente attesi.
Questo problema è tanto più importante quanto sempre più diffuso è l’uso di prescrivere allo stesso paziente diversi farmaci contemporaneamente, con il vantaggio di poter curare a un tempo più affezioni morbose, di potenziare l’azione dei singoli farmaci, di ridurre i dosaggi, di attuare strategie terapeutiche più efficaci.
Ma il fenomeno dell’interazione tra fàrmaci acquista particolare importanza nei casi in cui la prescrizione terapeutica sia effettuata da più medici, ciascuno per il proprio settore di competenza.
Le interazioni possono avvenire a svariati livelli: per contatto diretto dei preparati (per esempio, in caso di somministrazione unica); per contatto dei farmaci con la sostanza veicolante (per esempio, per variazioni del pH della soluzione usata); nella fase dell’assorbimento, soprattutto nel tratto gastroenterico (alcuni antiacidi rendono impossibile l’assorbimento gastrico di taluni preparati: per esempio, il comune idrossido di alluminio ostacola l’assorbimento degli antibiotici, così come alcuni antibiotici alterano la flora batterica intestinale col risultato di modificarne il pH e le proprietà assorbenti); per tendenza competitiva di due o più farmaci a legarsi alla stessa proteina e allo stesso recettore; per interferenza con la normale attività metabolica, che può essere: a) esaltata (come avviene con gli antiepilettici che - essendo potenti induttori enzimatici - provocano una più rapida inattivazione di molti farmaci) oppure b) depressa (da parte di farmaci che sono inibitori enzimatici); per modificazioni dell'escrezione renale e altri meccanismi ancora.
Si può ovviare alle conseguenze negative solo tenendo presente gli aspetti chimici, farmacocinetici e farmacodinamici dei preparati via via usati.
È buona regola evitare di assumere farmaci di propria iniziativa (tanto più se in forma di 'cocktail') e attenersi alle prescrizioni del medico.
916     0

Altri termini medici

Sottolinguale, Ghiàndola

Formazione ghiandolare secernente saliva situata sotto la mucosa del pavimento della bocca; risulta composta di una ghiandola voluminosa (o principale)...
Definizione completa

Euforia

Sensazione di benessere psichico e fisico che tende a manifestarsi come gioia di vivere, allegria, vivacità, esuberanza e porta spesso...
Definizione completa

Fabbisogno Calòrico Giornaliero

Quantità di calorie di cui necessita un individuo per poter svolgere le proprie attività giornaliere e mantenere il metabolismo basale...
Definizione completa

Lattice

Proteina vegetale, è il costituente primario della gomma. Ha assunto importanza in campo allergologico in seguito all’utilizzo diffuso di guanti...
Definizione completa

Lichene D’Islanda

(Cetraria islandica), lichene comune nelle zone temperate-fredde; se ne usa in terapia il tallo, raccolto in primavera o in autunno...
Definizione completa

Cenestesi

(o cenestesia), complesso di sensazioni, generale, continuo e uniforme, proveniente da tutte le parti dell’organismo agli organi nervosi superiori, e...
Definizione completa

Chemioteràpici

Farmaci di sintesi che agiscono sulle malattie dovute a infezione microbica, interferendo su un processo vitale del microrganismo, senza influenzare...
Definizione completa

Fibrosi Cìstica

Sinonimo di mucoviscidosi....
Definizione completa

Diamo i numeri

Orgogliosi dei nostri numeri e dei servizi che offriamo.

7650

termini medici

6078

giorni online

589566

utenti