Neurofibromatosi
Definizione medica del termine Neurofibromatosi
Ultimi cercati: Anomalìa cromosòmica - Bulimìa - Coccidioidomicosi - Idrotorace - Osso, tumori dell’
Definizione di Neurofibromatosi
Neurofibromatosi
(o malattia di Recklinghausen), malattia ereditaria caratterizzata dallo sviluppo di tumori (neurofibromi) multipli a carico dei nervi cranici e spinali e dalla presenza di caratteristiche manifestazioni cutanee.
La malattia è relativamente rara nelle forme complete, ma frequente in quelle incomplete: trasmessa attraverso un carattere autosomico dominante, mostra maggior penetranza nei maschi.
La sua manifestazione franca non avviene prima della pubertà.
I sintomi più importanti sono in relazione alla compressione esercitata dai tumori sulle fibre nervose, la cui funzionalità può risultare gravemente compromessa: in particolare, i neurofibromi dei nervi periferici provocano parestesie e paresi tronculari; quelli delle radici spinali possono dare sintomi da compressione radicolare o midollare; quelli dei nervi cranici danno più frequentemente segni e sintomi derivanti dall'interessamento dell'VIII, X e V paio.
Le manifestazioni cutanee comprendono lipomi e anomalie della pigmentazione, con le caratteristiche macchie color caffelatte.
Spesso sono associate deformità ossee e del tessuto sottocutaneo.
La molteplicità dei tumori è la regola.
La loro degenerazione maligna è rara.
La prognosi dipende dal grado di compromissione del sistema nervoso centrale.
L'unica terapia possibile è quella chirurgica, per quanto limitata dalla molteplicità e diffusione delle lesioni.
La malattia è relativamente rara nelle forme complete, ma frequente in quelle incomplete: trasmessa attraverso un carattere autosomico dominante, mostra maggior penetranza nei maschi.
La sua manifestazione franca non avviene prima della pubertà.
I sintomi più importanti sono in relazione alla compressione esercitata dai tumori sulle fibre nervose, la cui funzionalità può risultare gravemente compromessa: in particolare, i neurofibromi dei nervi periferici provocano parestesie e paresi tronculari; quelli delle radici spinali possono dare sintomi da compressione radicolare o midollare; quelli dei nervi cranici danno più frequentemente segni e sintomi derivanti dall'interessamento dell'VIII, X e V paio.
Le manifestazioni cutanee comprendono lipomi e anomalie della pigmentazione, con le caratteristiche macchie color caffelatte.
Spesso sono associate deformità ossee e del tessuto sottocutaneo.
La molteplicità dei tumori è la regola.
La loro degenerazione maligna è rara.
La prognosi dipende dal grado di compromissione del sistema nervoso centrale.
L'unica terapia possibile è quella chirurgica, per quanto limitata dalla molteplicità e diffusione delle lesioni.
Altri termini medici
Buprenorfina
Farmaco, derivato dalla paramorfina, con potente effetto analgesico, per somministrazione parenterale o sublinguale. Ha durata d’azione più lunga rispetto alla...
Definizione completa
Discinesìa
Termine generico usato per indicare movimenti anormali, involontari, causati da disturbi funzionali di un dato distretto del sistema nervoso. Si...
Definizione completa
Adattometrìa
Tecnica diagnostica per determinare la soglia di sensibilità luminosa della retina nell’adattamento al buio, cioè il tempo occorrente perché si...
Definizione completa
Afachìa
Assenza del cristallino dell’occhio; può essere congenita o conseguente a traumi o interventi chirurgici. Il disturbo della vista caratteristico dell’afachìa...
Definizione completa
Streptolisina
Proteina ad azione emolizzante prodotta dagli streptococchi. Si distinguono la streptolisina O (labile all’ossigeno) e la streptolisina S (solubile nel...
Definizione completa
Morgagni-Adams-Stokes, Sìndrome Di
Quadro clinico di perdita improvvisa di coscienza, correlato ad una condizione di temporanea ischemia cerebrale che trova la sua causa...
Definizione completa
Diamo i numeri
Orgogliosi dei nostri numeri e dei servizi che offriamo.
7650
termini medici
6309
giorni online
611973