Psittacosi
Definizione medica del termine Psittacosi
Ultimi cercati: Exoforìa - Carbònio - Uricosùrici - Idropinoterapìa - Inspissàtio sànguinis
Definizione di Psittacosi
Psittacosi
(o ornitosi), malattia infettiva provocata dal batterio Chlamydia psittaci, che infetta prevalentemente gli uccelli, i quali possono contagiare la specie umana.
È una malattia professionale delle categorie che lavorano in stretto contatto con gli uccelli, ma può diffondersi anche ad altre fasce di popolazione a causa della importazione non controllata di volatili dai paesi tropicali.
Il batterio è presente nelle secrezioni nasali, negli escrementi e nelle penne degli uccelli infetti; il contagio avviene per via respiratoria.
Il batterio arriva negli alveoli polmonari dove determina una polmonite interstiziale, spesso grave, poi si diffonde a tutto l’organismo per via ematica.
È presente febbre e diminuzione della funzionalità respiratoria, che può durare fino a 3-4 settimane, se non trattata.
La diagnosi di certezza si ottiene mediante ricerca di anticorpi specifici nel siero.
La terapia si effettua con tetraciclina per 14 giorni.
Come seconda scelta è utile (specialmente nei bambini e in gravidanza) l'eritromicina.
È una malattia professionale delle categorie che lavorano in stretto contatto con gli uccelli, ma può diffondersi anche ad altre fasce di popolazione a causa della importazione non controllata di volatili dai paesi tropicali.
Il batterio è presente nelle secrezioni nasali, negli escrementi e nelle penne degli uccelli infetti; il contagio avviene per via respiratoria.
Il batterio arriva negli alveoli polmonari dove determina una polmonite interstiziale, spesso grave, poi si diffonde a tutto l’organismo per via ematica.
È presente febbre e diminuzione della funzionalità respiratoria, che può durare fino a 3-4 settimane, se non trattata.
La diagnosi di certezza si ottiene mediante ricerca di anticorpi specifici nel siero.
La terapia si effettua con tetraciclina per 14 giorni.
Come seconda scelta è utile (specialmente nei bambini e in gravidanza) l'eritromicina.
Altri termini medici
Splenoepatomegalìa
Aumento patologico di volume del fegato e della milza (vedi epatosplenomegalia)....
Definizione completa
LARN
Sigla di Livelli di Assunzione (giornalieri) Raccomandati di Nutrienti. Stabiliti dall’Istituto Nazionale della Nutrizione, indicano il quantitativo ottimale per ogni...
Definizione completa
Contusione
Lesione traumatica prodotta da un corpo largo e smussato che, senza lacerare l’epidermide, schiaccia le parti molli sottostanti. Nella contusione...
Definizione completa
Periostite
Processo infiammatorio del periostio. Piuttosto frequente è la periostite traumatica, che consiste in un eccessivo ispessimento del periostio per una...
Definizione completa
Megacolon
Condizione patologica caratterizzata dall’abnorme dilatazione del colon, a monte di un tratto ristretto, per lesione dei plessi nervosi delle pareti...
Definizione completa
Rame
Elemento chimico presente nella struttura di numerosi enzimi ossidativi (per esempio, citocromoossidasi, tirosinasi). Svolge un ruolo importante nei processi dell’osteogenesi...
Definizione completa
Diamo i numeri
Orgogliosi dei nostri numeri e dei servizi che offriamo.
7650
termini medici
5893
giorni online
571621