Teofillina
Definizione medica del termine Teofillina
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Definizione di Teofillina
Teofillina
Farmaco alcaloide naturale contenuto nelle foglie di tè, con azione broncodilatatrice, stimolante del sistema nervoso centrale; riduce il tempo di sistole ventricolare, incrementa la filtrazione glomerulare.
La teofillina è impiegata principalmente nel trattamento della difficoltà respiratoria acuta e, per via endovenosa, nella risoluzione del broncospasmo.
Può dare diversi effetti collaterali: irritabilità, insonnia, irrequietezza, capogiro, cefalea, convulsioni, palpitazioni, nausea, vomito, diarrea, gastralgia, ulcera, emorragie intestinali.
Può inoltre determinare fenomeni di intossicazione dovuta a somministrazione troppo rapida o a dosaggi troppo elevati, con nausea, anoressia, aritmia.
Deve essere assunta preferibilmente durante o dopo i pasti.
Non masticare o frantumare le compresse; rispettare gli orari di somministrazione prescritti.
Avvertire il medico se compaiono i fenomeni di intossicazione.
La teofillina è impiegata principalmente nel trattamento della difficoltà respiratoria acuta e, per via endovenosa, nella risoluzione del broncospasmo.
Può dare diversi effetti collaterali: irritabilità, insonnia, irrequietezza, capogiro, cefalea, convulsioni, palpitazioni, nausea, vomito, diarrea, gastralgia, ulcera, emorragie intestinali.
Può inoltre determinare fenomeni di intossicazione dovuta a somministrazione troppo rapida o a dosaggi troppo elevati, con nausea, anoressia, aritmia.
Deve essere assunta preferibilmente durante o dopo i pasti.
Non masticare o frantumare le compresse; rispettare gli orari di somministrazione prescritti.
Avvertire il medico se compaiono i fenomeni di intossicazione.
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