Vino
Definizione medica del termine Vino
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Definizione di Vino
Vino
Bevanda alcolica ottenuta dalla fermentazione alcolica totale o parziale del mosto d’uva.
Le calorie fornite dal vino sono essenzialmente quelle dell’alcol etilico (ca 770 kcal per un litro di vino a 11 gradi); nei vini dolci vanno però sommate anche le calorie date dagli zuccheri non fermentati o da quelli aggiunti durante la vinificazione.
Il vino contiene, oltre all’alcol, acqua (circa il 90%), aldeidi, esteri, tannini, zuccheri, acidi organici, proteine, sali minerali (potassio, calcio, magnesio, fosforo, ferro), vitamine (C, B2, PP, acido pantotenico), anidride carbonica.
Le controindicazioni del vino sono quelle dell’alcol: per una persona sana, senza problemi di sovrappeso, di iperlipidemia, di malattie dell’apparato gastrointestinale (ulcera peptica, epatopatie, pancreatite ecc.), di malattie neuropsichiatriche, il consumo massimo di vino dovrebbe essere di circa mezzo litro al giorno, pari a 50 g di alcol (3 bicchieri).
Il vino contiene alcuni componenti minori in grado di influenzare favorevolmente le funzioni digestive e di facilitare la digestione dei grassi: l’alcol stesso, in soluzione così diluita, avrebbe la capacità di promuovere la secrezione gastrica e di migliorare l’appetito.
Come per le altre bevande alcoliche, se ne sconsiglia il consumo in gravidanza e in giovane età (vedi anche alcol).
Le calorie fornite dal vino sono essenzialmente quelle dell’alcol etilico (ca 770 kcal per un litro di vino a 11 gradi); nei vini dolci vanno però sommate anche le calorie date dagli zuccheri non fermentati o da quelli aggiunti durante la vinificazione.
Il vino contiene, oltre all’alcol, acqua (circa il 90%), aldeidi, esteri, tannini, zuccheri, acidi organici, proteine, sali minerali (potassio, calcio, magnesio, fosforo, ferro), vitamine (C, B2, PP, acido pantotenico), anidride carbonica.
Le controindicazioni del vino sono quelle dell’alcol: per una persona sana, senza problemi di sovrappeso, di iperlipidemia, di malattie dell’apparato gastrointestinale (ulcera peptica, epatopatie, pancreatite ecc.), di malattie neuropsichiatriche, il consumo massimo di vino dovrebbe essere di circa mezzo litro al giorno, pari a 50 g di alcol (3 bicchieri).
Il vino contiene alcuni componenti minori in grado di influenzare favorevolmente le funzioni digestive e di facilitare la digestione dei grassi: l’alcol stesso, in soluzione così diluita, avrebbe la capacità di promuovere la secrezione gastrica e di migliorare l’appetito.
Come per le altre bevande alcoliche, se ne sconsiglia il consumo in gravidanza e in giovane età (vedi anche alcol).
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