Alimentazione Enterale
Definizione medica del termine Alimentazione Enterale
Ultimi cercati: Cicatrice - Psicofàrmaci - Riflessologia (psicologia) - Ponfo - Glùtee, arterie
Definizione di Alimentazione Enterale
Alimentazione Enterale
Tipo di alimentazione artificiale che si effettua introducendo un sondino nello stomaco, se quest’organo è utilizzabile e si prevede una durata del trattamento inferiore alle sei settimane; altrimenti si spingerà la sonda nel duodeno; nel caso vi siano ostruzioni (per esempio, tumorali) non superabili, si può operare una gastrostomia o una duodenostomia, utilizzando l’apertura per introdurre la sonda.
L’alimentazione enterale si avvale di soluzioni apposite, prodotte dall’industria farmaceutica o talvolta dai servizi di dietologia degli ospedali, già bilanciate quanto a valore nutritivo, e arricchite di vitamine e sali minerali: l’unico inconveniente può essere causato dall’elevata osmolarità della soluzione, con possibile comparsa di sindrome di dumping e di diarrea.
L’impiego di pompe per infusione e la disponibilità di formulazioni diverse (per esempio, iper- o normoproteiche) permettono di adattare questo tipo di alimentazione al singolo malato e alla sua patologia.
Un’ulteriore possibilità è offerta dall’utilizzo di soluzioni elementari, contenenti solo aminoacidi, glicidi e lipidi semplici: questa variante di alimentazione enterale si usa nella terapia del morbo di Crohn, ottenento sovente risultati di rilievo circa la remissione della malattia.
L’alimentazione enterale si avvale di soluzioni apposite, prodotte dall’industria farmaceutica o talvolta dai servizi di dietologia degli ospedali, già bilanciate quanto a valore nutritivo, e arricchite di vitamine e sali minerali: l’unico inconveniente può essere causato dall’elevata osmolarità della soluzione, con possibile comparsa di sindrome di dumping e di diarrea.
L’impiego di pompe per infusione e la disponibilità di formulazioni diverse (per esempio, iper- o normoproteiche) permettono di adattare questo tipo di alimentazione al singolo malato e alla sua patologia.
Un’ulteriore possibilità è offerta dall’utilizzo di soluzioni elementari, contenenti solo aminoacidi, glicidi e lipidi semplici: questa variante di alimentazione enterale si usa nella terapia del morbo di Crohn, ottenento sovente risultati di rilievo circa la remissione della malattia.
Altri termini medici
Clofibrato
Farmaco che agisce sul metabolismo lipidico riducendo le concentrazioni di colesterolo e dei lipidi totali nel sangue. Indicato in caso...
Definizione completa
Emilaringectomìa
Intervento chirurgico con asportazione della metà della laringe colpita da tumore maligno che interessa diffusamente la corda vocale e tende...
Definizione completa
Tremore
Tremolio involontario, di varia frequenza e ampiezza, di tutto il corpo o di una o più parti di esso. Si...
Definizione completa
Monovulare
Si dice di organismi che hanno preso origine dallo stesso uovo. È sinonimo di monozigote....
Definizione completa
Sincizio
Cellula derivante dalla fusione di più cellule che mantengono i loro nuclei, per esempio, la cellula muscolare striata....
Definizione completa
Antidepressivi
Farmaci utilizzati per elevare il tono dell’umore nella depressione. Hanno effetti diversi: un effetto antidepressivo propriamente detto, cioè riducono l’umore...
Definizione completa
Oscillogramma
Grafico che si ottiene con l’oscillografia; vi sono registrati i valori di pressione, tensione delle pareti vasali e intensità del...
Definizione completa
Pancreatina
Farmaco che si estrae dal pancreas di bue o di maiale, costituito da una mescolanza di enzimi pancreatici che intervengono...
Definizione completa
Diamo i numeri
Orgogliosi dei nostri numeri e dei servizi che offriamo.
7650
termini medici
6403
giorni online
621091