Autotrasfusione
Definizione medica del termine Autotrasfusione
Ultimi cercati: Neutrofilìa - Orzaiolo - Macrocito - Tritanomalìa - Immunodeficienza acquisita, sindrome da
Definizione di Autotrasfusione
Autotrasfusione
Trasfusione di sangue o di prodotti sanguigni ottenuti in precedenza dallo stesso ricevente, allo scopo di compensare le perdite ematiche che si possono verificare nel corso di interventi chirurgici programmati (cioè non d’urgenza).
In questa situazione si provvede al prelievo di unità di sangue dal paziente, in fasi successive, fino a raggiungere la quantità prevedibilmente necessaria, alcuni giorni prima dell’intervento in modo da consentire una completa rigenerazione spontanea del plasma.
Il sangue così ottenuto viene conservato secondo le metodiche tradizionali e quindi restituito in caso di necessità durante l’operazione.
I principali vantaggi dell’autotrasfusione consistono nell’eliminazione delle reazioni di incompatibilità e del rischio di trasmissione di malattie infettive; nella riduzione del rischio di immunizzazione da antigeni diversi, con possibili manifestazioni a distanza; nel considerevole risparmio di sangue che è possibile conseguire, soprattutto per quanto riguarda i gruppi più rari.
In questo modo è inoltre possibile aggirare il problema del rifiuto di accettare una trasfusione di sangue per motivi religiosi, etici ecc.
In questa situazione si provvede al prelievo di unità di sangue dal paziente, in fasi successive, fino a raggiungere la quantità prevedibilmente necessaria, alcuni giorni prima dell’intervento in modo da consentire una completa rigenerazione spontanea del plasma.
Il sangue così ottenuto viene conservato secondo le metodiche tradizionali e quindi restituito in caso di necessità durante l’operazione.
I principali vantaggi dell’autotrasfusione consistono nell’eliminazione delle reazioni di incompatibilità e del rischio di trasmissione di malattie infettive; nella riduzione del rischio di immunizzazione da antigeni diversi, con possibili manifestazioni a distanza; nel considerevole risparmio di sangue che è possibile conseguire, soprattutto per quanto riguarda i gruppi più rari.
In questo modo è inoltre possibile aggirare il problema del rifiuto di accettare una trasfusione di sangue per motivi religiosi, etici ecc.
Altri termini medici
Aneurismi Congèniti
Dilatazioni patologiche, di forma variabile, di un segmento di arteria, di solito in corrispondenza dei punti di biforcazione dei vasi...
Definizione completa
Antinfiammatori
(o antiflogistici), farmaci in grado di agire su manifestazioni locali o generali del processo infiammatorio. Molto spesso hanno anche una...
Definizione completa
Metabolita
(o metabolito), prodotto intermedio o finale delle reazioni chimiche del metabolismo....
Definizione completa
Sottocutàneo, Tessuto
(o ipoderma), tessuto di natura connettivale che sta tra la cute e i tessuti più profondi, ricco di grasso e...
Definizione completa
Iposurrenalismo
(o ipocorticalismo), termine generico usato per indicare una serie di malattie dovute all’alterata funzione del surrene con ridotta produzione di...
Definizione completa
Osteodistrofìa
Alterazione della formazione delle ossa che conduce a deformazioni scheletriche più o meno estese. Ne esistono forme ereditarie e forme...
Definizione completa
Afonìa
Perdita totale della voce; la causa dell’afonìa può essere di natura isterica, oppure legata a malattie delle corde vocali o...
Definizione completa
Uremìa
Condizione tossica dovuta all’accumulo nel sangue dei prodotti terminali del metabolismo delle proteine e dell’urea, che il rene elimina in...
Definizione completa
Leishmània
Genere di protozoi che si presentano con morfologia a lancia, flagellata (promastigote), negli insetti vettori e come forma tonda aflagellata...
Definizione completa
Diamo i numeri
Orgogliosi dei nostri numeri e dei servizi che offriamo.
7650
termini medici
5986
giorni online
580642