Circolazione Extracorporea
Definizione medica del termine Circolazione Extracorporea
Ultimi cercati: Cerebrospinale, lìquido - Scintigrafìa - Parodonto - Lìquido cefalorachidiano - Fitofàrmaci
Definizione di Circolazione Extracorporea
Circolazione Extracorporea
Tecnica di circolazione assistita che consente la temporanea sostituzione del complesso cuore-circolazione polmonare, per permettere l’esecuzione di interventi chirurgici sul cuore.
Da un punto di vista concettuale lo schema dell’apparecchio è assai simile al sistema vivente che sostituisce: il sangue venoso viene prelevato in uno o due punti del sistema venoso (vena cava) e passa in un ossigenatore, detto anche polmone artificiale, che consiste in un dispositivo (a bolle, a dischi, a membrana) nel quale viene insufflata un’opportuna miscela gassosa (aria + ossigeno).
Il sangue così ossigenato viene raccolto da una pompa e inviato nel sistema arterioso (arteria femorale) passando prima in uno scambiatore di calore (nel caso in cui si debba operare in ipotermia), poi in una camera di calma per l’eliminazione delle eventuali bolle gassose ancora presenti.
Unitamente a questo circuito vengono anche impiegate una o più pompe simili alla precedente per l’aspirazione di sangue venoso presente negli organi in cui si opera e sul campo operatorio.
Molti sono i problemi connessi con la progettazione di una simile apparecchiatura ma, in particolare, due di questi vanno tenuti in evidenza: l’eliminazione delle bolle gassose che si creano durante l’ossigenazione del sangue venoso, e che potrebbero produrre pericolosi emboli, e il danneggiamento che può subire il sangue nel passaggio attraverso l’unità pompante.
Per quanto riguarda il primo punto sarà compito dell’ossigenatore miscelare sangue e ossigeno in modo che questo venga completamente disciolto; per il secondo punto si tratta di evitare quelle condizioni di flusso che possono produrre emolisi.
Da un punto di vista concettuale lo schema dell’apparecchio è assai simile al sistema vivente che sostituisce: il sangue venoso viene prelevato in uno o due punti del sistema venoso (vena cava) e passa in un ossigenatore, detto anche polmone artificiale, che consiste in un dispositivo (a bolle, a dischi, a membrana) nel quale viene insufflata un’opportuna miscela gassosa (aria + ossigeno).
Il sangue così ossigenato viene raccolto da una pompa e inviato nel sistema arterioso (arteria femorale) passando prima in uno scambiatore di calore (nel caso in cui si debba operare in ipotermia), poi in una camera di calma per l’eliminazione delle eventuali bolle gassose ancora presenti.
Unitamente a questo circuito vengono anche impiegate una o più pompe simili alla precedente per l’aspirazione di sangue venoso presente negli organi in cui si opera e sul campo operatorio.
Molti sono i problemi connessi con la progettazione di una simile apparecchiatura ma, in particolare, due di questi vanno tenuti in evidenza: l’eliminazione delle bolle gassose che si creano durante l’ossigenazione del sangue venoso, e che potrebbero produrre pericolosi emboli, e il danneggiamento che può subire il sangue nel passaggio attraverso l’unità pompante.
Per quanto riguarda il primo punto sarà compito dell’ossigenatore miscelare sangue e ossigeno in modo che questo venga completamente disciolto; per il secondo punto si tratta di evitare quelle condizioni di flusso che possono produrre emolisi.
Altri termini medici
Tiroioidea, Membrana
Formazione membranosa tesa tra la cartilagine tiroidea e l’osso ioide....
Definizione completa
Sapone
Prodotto cosmetico ottenuto mescolando grassi di origine animale e vegetale con soda caustica, impiegato per la detersione della pelle. Sfregandolo...
Definizione completa
Disadattamento
Condizione dovuta alla difficoltà o impossibilità di adattamento all’ambiente circostante, in particolare nei rapporti con le altre persone e con...
Definizione completa
Biologìa
Insieme delle discipline che studiano gli organismi viventi in tutte le loro manifestazioni e le leggi che li regolano. Le...
Definizione completa
Neonato, Malattìa Emorràgica Del
Malattia emorragica acquisita non traumatica che compare nei primi giorni di vita, dovuta a deficit di vitamina K, causato dal...
Definizione completa
Livedo Reticularis
Disegno cutaneo dovuto alla dilatazione della rete capillare, che determina sulla pelle un disegno di tipo reticolare di colorito violaceo...
Definizione completa
Romberg, Segno Di
Segno di alterazione della sensibilità profonda e dell’equilibrio causata da lesioni spinali o disturbi della funzionalità cerebellare e vestibolare. Si...
Definizione completa
Ossàlico, àcido
Sostanza contenuta in abbondanza in certi alimenti, come gli spinaci, il rabarbaro, il cacao, il tè, le mandorle. Un aumentato...
Definizione completa
Diamo i numeri
Orgogliosi dei nostri numeri e dei servizi che offriamo.
7650
termini medici
6489
giorni online
629433
