Complemento
Definizione medica del termine Complemento
Ultimi cercati: AlfametilDOPA - Clostrìdium diffìcile - Difenossilato - Microbio - Neoplasie endocrine multiple
Definizione di Complemento
Complemento
Fattore contenuto nel siero del sangue, composto da circa venti proteine plasmatiche ad attività enzimatica, che svolge un importante ruolo nella risposta immune, in vari processi fisiologici e patologici (per esempio, coagulazione del sangue, fibrinolisi, anafilassi, infiammazione) e nel determinare la comparsa di numerose malattie autoimmuni, quali anemie emolitiche e piastrinopenie autoimmuni, glomerulonefriti, lupus eritematoso sistemico, artrite reumatoide (vedi autoimmuni, malattie).
Il sistema del complemento è composto da due vie di attivazione, una classica e una alternativa, una via di amplificazione, una sequenza effettrice finale comune e un complesso ad attività regolatrice.
I componenti della via classica vengono indicati con la lettera C, seguita da un numero che indica il componente (da C1 a C9), quelli della via alternativa con le lettere maiuscole P, B e D.
L’attivazione della via classica ha inizio con l’esposizione al C1 di complessi antigene-anticorpo o di anticorpi aggregati e termina con la formazione di un complesso enzimatico (convertasi della via classica), capace di innescare la via effettrice comune.
La via alternativa, invece, viene attivata da endotossine batteriche, virus, funghi, anche in assenza di anticorpi specifici, o da complessi antigene-anticorpo, e porta anch’essa all’innesco della via comune.
Quest’ultima (da C5 a C9) è in grado di richiamare e attivare i granulociti e i monociti (vedi chemiotassi), di preparare i microrganismi alla fagocitosi (opsonizzazione) e di causare la lisi osmotica delle cellule patologiche, o eventualmente di quelle normali, producendo così gravi danni ai tessuti.
Il sistema del complemento è composto da due vie di attivazione, una classica e una alternativa, una via di amplificazione, una sequenza effettrice finale comune e un complesso ad attività regolatrice.
I componenti della via classica vengono indicati con la lettera C, seguita da un numero che indica il componente (da C1 a C9), quelli della via alternativa con le lettere maiuscole P, B e D.
L’attivazione della via classica ha inizio con l’esposizione al C1 di complessi antigene-anticorpo o di anticorpi aggregati e termina con la formazione di un complesso enzimatico (convertasi della via classica), capace di innescare la via effettrice comune.
La via alternativa, invece, viene attivata da endotossine batteriche, virus, funghi, anche in assenza di anticorpi specifici, o da complessi antigene-anticorpo, e porta anch’essa all’innesco della via comune.
Quest’ultima (da C5 a C9) è in grado di richiamare e attivare i granulociti e i monociti (vedi chemiotassi), di preparare i microrganismi alla fagocitosi (opsonizzazione) e di causare la lisi osmotica delle cellule patologiche, o eventualmente di quelle normali, producendo così gravi danni ai tessuti.
Altri termini medici
Ritenzione
In generale, accumulo di sostanze solide, liquide o gassose in organi, apparati, tessuti ecc. dove sono contenute normalmente....
Definizione completa
Pollinazione
Produzione e liberazione di polline da parte delle piante in fiore. Per ogni regione geografica esiste un diverso calendario di...
Definizione completa
Alanina
Aminoacido costituente delle proteine animali e vegetali, non essenziale dal punto di vista nutrizionale, perché facilmente sintetizzabile dall’organismo. Dall’alanina si...
Definizione completa
Ergoterapìa
Forma di rieducazione psicomotoria basata sull’esecuzione di un’attività finalizzata allo scopo di ripristinare la funzionalità dell’organismo. Viene anche chiamata terapia...
Definizione completa
Tubercùlidi
Dermatiti, delle quali si riconosce la probabile natura tubercolare nonostante che la loro origine non sia ancora del tutto conosciuta...
Definizione completa
Valpròico, àcido
Farmaco antiepilettico impiegato nella terapia del piccolo male, delle crisi generalizzate tonico-cloniche e nella profilassi delle convulsioni febbrili. Può determinare...
Definizione completa
Acclimatazione
Adattamento dell’organismo a condizioni climatiche diverse da quelle in cui si trovava in precedenza. Nel caso di acclimatazione alla temperatura...
Definizione completa
Vasocostrizione
Diminuzione del lume dei vasi sanguigni, provocata da contrazione dell’apparato fibroelastico e muscolare delle loro pareti, che riduce l’irrorazione ematica...
Definizione completa
Langhans, Cèllule Di
Grosse cellule polinucleate rinvenibili nei granulomi tubercolari; sono caratterizzate dalla presenza di fenomeni degenerativi nella parte centrale, che può contenere...
Definizione completa
Diamo i numeri
Orgogliosi dei nostri numeri e dei servizi che offriamo.
7650
termini medici
6309
giorni online
611973