Caricamento...

Digossina

Definizione medica del termine Digossina

Ultimi cercati: Benzotiazìdici - Locus Valsalvae - Macropsìa - Complesso - Corectopìa

Definizione di Digossina

Digossina

Farmaco estratto dalla digitale lanata: agisce aumentando la forza e la velocità di contrazione delle fibre del cuore.
Per somministrazione endovenosa determina una vasocostrizione generale, che produce, per azione diretta sul tubulo renale, una maggiore perdita di sodio.
È indicata nelle cardiopatie con fibrillazione atriale ed elevata risposta ventricolare, nello scompenso cardiaco, nell’ipertensione, nelle coronaropatie e valvulopatie.
La posologia, individualizzata per ogni paziente, deve essere seguita con attenzione per evitare l’intossicazione digitalica, molto frequente e grave soprattutto nei pazienti a rischio (cardiopatici in età avanzata).
I sintomi sono: anoressia, nausea, vomito, cefalea, confusione mentale, delirio, parestesie, bradicardia, disturbi della conduzione atrioventricolare.
Il trattamento disintossicante consiste nella sospensione del farmaco e nella somministrazione di colestiramina, che interferisce nell’assorbimento.
Gli effetti collaterali normali sono rari: ginecomastia, allergia con eruzioni cutanee.
L’assorbimento è diminuito da antibiotici, colestiramina, ciclofosfamide, resine a scambio ionico, antiacidi.
Gli antipiretici ne aumentano il metabolismo.
Vedi digitalici.
1.190     0

Altri termini medici

Xerodermìa

Condizione di particolare secchezza della cute con tendenza alla desquamazione. È dovuta frequentemente a carenza di vitamina A, ma può...
Definizione completa

Permeabilità

Caratteristica delle membrane biologiche che permettono la penetrazione di molecole dal comparto extracellulare. Alcuni tessuti specializzati, come l’endotelio, sono costituiti...
Definizione completa

Uovo

Indice:RiproduzioneAlimentazioneRiproduzioneIl gamete femminile maturo (o cellula uovo, o ovocito), prodotto dell’ovogenesi, è una cellula di grandi dimensioni, fornita di abbondante...
Definizione completa

Fimbrie

Sottili propaggini a margini frastagliati della porzione terminale delle tube uterine. Possiedono una certa mobilità, che favorisce la captazione dell’uovo...
Definizione completa

Meckel, Divertìcolo Di

Residuo del canale onfalomesenterico che, nell’embrione, mette in comunicazione l’intestino primitivo con il sacco vitellino, mentre nell’adulto congiunge spesso l’ileo...
Definizione completa

Widal, Reazione Di

Sierodiagnosi che permette di diagnosticare il tifo addominale o forme paratifiche. Consiste nel mettere a contatto il siero del paziente...
Definizione completa

Impiastro

(o empiastro), forma farmaceutica per uso esterno consistente in un impasto solido, con un punto di fusione sufficientemente basso, tale...
Definizione completa

Borsa

Nome di varie cavità, chiuse o aperte, contenenti un viscere o liquidi organici....
Definizione completa

Chiodo

Asta di acciaio inossidabile o di lega metallica (vitallium), materiali perfettamente tollerati dall’organismo umano, impiegata in interventi chirurgici di ricostruzione...
Definizione completa

Diamo i numeri

Orgogliosi dei nostri numeri e dei servizi che offriamo.

7650

termini medici

6468

giorni online

627396

utenti