Edema Polmonare Acuto
Definizione medica del termine Edema Polmonare Acuto
Ultimi cercati: PID - Malignità - Ipercalòrico - Pèptidi - Menorragìa
Definizione di Edema Polmonare Acuto
Edema Polmonare Acuto
Accumulo di liquido nei setti alveolari e negli spazi extracellulari del parenchima polmonare, accompagnato da congestione e dilatazione dei capillari del circolo polmonare.
Il liquido, così interposto fra aria alveolare e sangue capillare, causa un’alterazione della meccanica polmonare e della diffusione dei gas respiratori; ne conseguono difficoltà all’espansione della gabbia toracica e allo scambio di ossigeno e anidride carbonica.
Può arrivare a determinare insufficienza respiratoria acuta, anche letale.
Per ragioni di energia gravitazionale, il liquido edematoso si dispone nei segmenti polmonari inferiori a paziente seduto, mentre in posizione reclinata si raccoglie nei segmenti dorso-posteriori.
Nei casi avanzati si osserva il progressivo ingombro dell’albero respiratorio da parte del trasudato fino all’emissione attraverso la bocca del paziente di un liquido schiumoso rosato, costituito dal fluido edematoso mescolato ad aria e sangue.
Il quadro è caratterizzato da tosse, dispnea intensa, cianosi, espettorato schiumoso, ipotensione sistemica con aumento della frequenza cardiaca fino al collasso cardiocircolatorio.
La causa più frequente è rappresentata da una insufficienza cardiaca del ventricolo sinistro, che provoca un ristagno di sangue nei polmoni, con aumento della pressione nei capillari e travaso di trasudato negli spazi extracellulari.
Oltre alle cause generali di predisposizione, possono provocare edema polmonare acuto l’embolia polmonare, allergie sistemiche, shock, inalazione di gas tossici, sovraccarico venoso per eccessiva introduzione di liquidi per via endovenosa, soprattutto in soggetti con disfunzioni renali, la permanenza senza acclimatizzazione a notevoli altitudini.
La terapia prevede impiego di diuretici per via endovenosa, morfina, somministrazione di ossigeno ed eventualmente digitalici.
Il liquido, così interposto fra aria alveolare e sangue capillare, causa un’alterazione della meccanica polmonare e della diffusione dei gas respiratori; ne conseguono difficoltà all’espansione della gabbia toracica e allo scambio di ossigeno e anidride carbonica.
Può arrivare a determinare insufficienza respiratoria acuta, anche letale.
Per ragioni di energia gravitazionale, il liquido edematoso si dispone nei segmenti polmonari inferiori a paziente seduto, mentre in posizione reclinata si raccoglie nei segmenti dorso-posteriori.
Nei casi avanzati si osserva il progressivo ingombro dell’albero respiratorio da parte del trasudato fino all’emissione attraverso la bocca del paziente di un liquido schiumoso rosato, costituito dal fluido edematoso mescolato ad aria e sangue.
Il quadro è caratterizzato da tosse, dispnea intensa, cianosi, espettorato schiumoso, ipotensione sistemica con aumento della frequenza cardiaca fino al collasso cardiocircolatorio.
La causa più frequente è rappresentata da una insufficienza cardiaca del ventricolo sinistro, che provoca un ristagno di sangue nei polmoni, con aumento della pressione nei capillari e travaso di trasudato negli spazi extracellulari.
Oltre alle cause generali di predisposizione, possono provocare edema polmonare acuto l’embolia polmonare, allergie sistemiche, shock, inalazione di gas tossici, sovraccarico venoso per eccessiva introduzione di liquidi per via endovenosa, soprattutto in soggetti con disfunzioni renali, la permanenza senza acclimatizzazione a notevoli altitudini.
La terapia prevede impiego di diuretici per via endovenosa, morfina, somministrazione di ossigeno ed eventualmente digitalici.
Altri termini medici
Forùncolo
Infiammazione acuta dell’apparato pilosebaceo per infezione da Staphylococcus aureus (più raramente da germi Gram-negativi come lo Pseudomonas aeruginosa, l'Escherichia coli...
Definizione completa
Febbrìcola
Lieve aumento della temperatura corporea, che risulta compresa fra i 37 e 37,5 °C, caratteristico di molte condizioni morbose...
Definizione completa
Schiascopìa
Metodo per accertare e misurare la capacità rifrattiva dell’occhio. Dirigendo sulla pupilla del paziente un fascio di luce, si vedrà...
Definizione completa
Ritenzione Testicolare
Anomalia del testicolo, che non si trova nella collocazione naturale nello scroto, ma nell’inguine o addirittura nell’addome (vedi criptorchidismo). La...
Definizione completa
Fissazione
Pensiero fisso e ossessivo, incentrato in modo esclusivo su un determinato oggetto. In psicoanalisi, quadro psicopatologico di un soggetto che...
Definizione completa
Ciclo Sessuale
Secondo la definizione di H. Kaplan, l’insieme delle tre fasi che costituiscono l’esperienza sessuale (allo- o autoerotica) dell’uomo e della...
Definizione completa
Incisione
Taglio di tessuti, praticato con bisturi o forbici o altro strumento tagliente, per aprire un ascesso o un varco verso...
Definizione completa
Verruca
Neoformazione proliferativa dell’epidermide. La verruca senile, o seborroica, forma un rilievo tondeggiante, del diametro di 4-5 mm, ricoperto di sostanza...
Definizione completa
Diamo i numeri
Orgogliosi dei nostri numeri e dei servizi che offriamo.
7650
termini medici
6484
giorni online
628948
