Gozzo
Definizione medica del termine Gozzo
Ultimi cercati: Gramigna - Intestino corto, sìndrome da - Q, febbre - Tarsale - Poplìtea, arteria
Definizione di Gozzo
Gozzo
Aumenti di volume e di peso della tiroide che sono da mettere in rapporto con ipertrofie, iperplasie e neoplasie del tessuto ghiandolare.
Anche, si impiega comunemente il termine 'struma' per indicare ingrossamenti tiroidei di varia natura, comprese le forme di accrescimento maligno.
Il processo di iperplasia o di ipertrofia può essere totale o parziale ed - a seconda che i limiti siano indistinti o ben demarcati - si parla di struma diffuso oppure di struma circoscritto o nodulare; se il processo, invece, è diffuso a tutta la ghiandola ma in modo non uniforme, al punto da manifestarsi con nodi di variabile ampiezza, si parla di struma diffuso plurinodulare.
Dal punto di vista anatomopatologico, parliamo di strumi parenchimatosi, colloidi, vascolari o cistici, a seconda dell'aspetto macro - e micro-scopico prevalente.
La classificazione eziopatogenetica, distingue tre principali gruppi di strumi: ipertrofico-iperplastici, adenomi, carcinomi.
Tra i primi, si ricordano: il gozzo endemico (esogeno, legato a particolari condizioni geografiche - per esempio alla carenza di iodio nelle acque - o ad abitudini alimentari - assunzione di verze, cavoli e rape, solo per citare alcuni degli alimenti ad alta concentrazione di tiocomposti, perciò detti 'gozzigeni'), quello sporadico (da insufficienza funzionale tiroidea per difetto enzimatico), quello Basedowiano e lo struma linfomatoso di Hashimoto.
Tra gli adenomi, vale la pena menzionare l'adenoma tossico di Plummer.
Tra i carcinomi: quello follicolare, quello papillifero, quello midollare e altri ancora.
Anche numerosi farmaci possono essere all'origine di un gozzo: tra questi, acido paraminosalicilico, amiodarone, sulfaniluree e fenilbutazone.
Al di là dei sintomi specifici di ciascuna forma patologica in cui si può riconoscere un gozzo, sintomi generici dovuti alla presenza di esso sono rappresentati da: tumefazione sottoioidea, che si presta a spostamenti di lateralità e segue i movimenti della laringe durante la deglutizione; eventuali sintomi da compressione respiratoria (dispnea), digestiva (disfagia), dei nervi laringei inferiori (disfonia).
Variabili sono i sintomi dipendenti dalla funzionalità tiroidea: si troveranno, pertanto, quadri di ipotiroidismo, ipertiroidismo oppure di eutiroidismo, a seconda della causa sottostante.
La terapia è eziologica.
Anche, si impiega comunemente il termine 'struma' per indicare ingrossamenti tiroidei di varia natura, comprese le forme di accrescimento maligno.
Il processo di iperplasia o di ipertrofia può essere totale o parziale ed - a seconda che i limiti siano indistinti o ben demarcati - si parla di struma diffuso oppure di struma circoscritto o nodulare; se il processo, invece, è diffuso a tutta la ghiandola ma in modo non uniforme, al punto da manifestarsi con nodi di variabile ampiezza, si parla di struma diffuso plurinodulare.
Dal punto di vista anatomopatologico, parliamo di strumi parenchimatosi, colloidi, vascolari o cistici, a seconda dell'aspetto macro - e micro-scopico prevalente.
La classificazione eziopatogenetica, distingue tre principali gruppi di strumi: ipertrofico-iperplastici, adenomi, carcinomi.
Tra i primi, si ricordano: il gozzo endemico (esogeno, legato a particolari condizioni geografiche - per esempio alla carenza di iodio nelle acque - o ad abitudini alimentari - assunzione di verze, cavoli e rape, solo per citare alcuni degli alimenti ad alta concentrazione di tiocomposti, perciò detti 'gozzigeni'), quello sporadico (da insufficienza funzionale tiroidea per difetto enzimatico), quello Basedowiano e lo struma linfomatoso di Hashimoto.
Tra gli adenomi, vale la pena menzionare l'adenoma tossico di Plummer.
Tra i carcinomi: quello follicolare, quello papillifero, quello midollare e altri ancora.
Anche numerosi farmaci possono essere all'origine di un gozzo: tra questi, acido paraminosalicilico, amiodarone, sulfaniluree e fenilbutazone.
Al di là dei sintomi specifici di ciascuna forma patologica in cui si può riconoscere un gozzo, sintomi generici dovuti alla presenza di esso sono rappresentati da: tumefazione sottoioidea, che si presta a spostamenti di lateralità e segue i movimenti della laringe durante la deglutizione; eventuali sintomi da compressione respiratoria (dispnea), digestiva (disfagia), dei nervi laringei inferiori (disfonia).
Variabili sono i sintomi dipendenti dalla funzionalità tiroidea: si troveranno, pertanto, quadri di ipotiroidismo, ipertiroidismo oppure di eutiroidismo, a seconda della causa sottostante.
La terapia è eziologica.
Altri termini medici
Interferone
(o interferon, abbreviato in IFN), glicoproteina solubile di origine naturale, appartenente alla famiglia delle citochine. Viene prodotta da vari tipi...
Definizione completa
Ròtula
(o patella), osso breve, situato nella parte anteriore dell’articolazione del ginocchio....
Definizione completa
Desaminazione
Reazione chimica promossa dagli enzimi desaminasi, che comporta la sottrazione di un gruppo aminico a un composto; nel caso della...
Definizione completa
Superinfezione
Infezione causata da batteri, virus o funghi, su un soggetto già colpito da una malattia infettiva. È frequente in tutte...
Definizione completa
Impacco
Applicazione su una parte del corpo di compresse di garza o di pezzuole di tela intrise di acqua calda o...
Definizione completa
Bifocale
Si dice di un sistema ottico caratterizzato da due differenti distanze focali; in particolare, di lente per occhiali divisa in...
Definizione completa
Diamo i numeri
Orgogliosi dei nostri numeri e dei servizi che offriamo.
7650
termini medici
6471
giorni online
627687
