Caricamento...

Herpes Zoster

Definizione medica del termine Herpes Zoster

Ultimi cercati: Pronatore, muscolo - Agrafìa - Germinale, epitelio - Vènere, monte di - Archi bronchiali

Definizione di Herpes Zoster

Herpes Zoster

Dermatosi a decorso acuto, di origine virale, che colpisce preferenzialmente soggetti adulti e anziani; viene denominato comunemente fuoco di Sant’Antonio.
È causato dallo stesso virus della varicella (virus della varicella zoster, VZV, della famiglia degli Herpes virus).
Si ritiene che il virus, dopo aver provocato la varicella, si annidi nei gangli nervosi spinali e in particolari condizioni diventi nuovamente virulento determinando l’herpes zoster.
Le lesioni cutanee compaiono nei distretti di innervazione delle radici nervose colpite.
Le più colpite sono le regioni dei nervi intercostali, del plesso brachiale, del trigemino, del nervo sciatico.
Si manifesta con chiazze eritemato-edematose, su cui insorgono vescicole che si dispongono a grappoli e il cui contenuto, dapprima limpido, poi diventa purulento, a volte emorragico.
In seguito si trasformano in croste; dopo la caduta di queste, residuano piccole chiazze pigmentate, che persistono nel tempo.
L’herpes zoster si può accompagnare ad adenopatia regionale e provoca dolori anche molto intensi.
Nella maggioranza dei casi l'affezione ha decorso acuto, che si prolunga per 2-4 settimane, con completa guarigione finale.
Il trattamento prevede antivirali (acyclovir, penciclovir, famciclovir) per via sistemica a dosaggio pieno, una adeguata copertura analgesica ed eventualmente blanda sedazione.
L'impiego delle immunoglobuline specifiche anti-VZV va riservato a casi selezionati: esse risultano utili nella profilassi più che nella terapia.
I cortisonici, se somministrati nelle fasi iniziali della malattia (primi 3-5 giorni), sembrano ridurre la ricorrenza di nevralgie post-herpetiche,ma vanno somministrati esclusivamente sotto controllo medico.
Nel 10% circa dei soggetti colpiti, soprattutto anziani, residuano nevralgie post-herpetiche che si prolungano per diversi mesi, comportando sofferenze anche gravi per i pazienti e un serio problema terapeutico per il medico.
In questi casi può rendersi necessario il ricorso ai centri per la terapia del dolore.
1.041     0

Altri termini medici

Ferritina

Complesso ferro-proteico presente nel sangue e nelle cellule di molti tessuti; rappresenta una delle forme di deposito del ferro nell’organismo...
Definizione completa

Adrenalina

Ormone secreto dalla porzione midollare della ghiandola surrenale, mediatore chimico della trasmissione nervosa del sistema simpatico. Aumenta il tasso di...
Definizione completa

Astringenti

Sostanze che hanno azione coagulante sulle proteine, inibiscono la secrezione delle cellule ghiandolari, diminuendone la permeabilità. Sono astringenti i tannini...
Definizione completa

Farmacodinàmica

Branca della farmacologia che studia gli effetti esercitati dai farmaci sugli organismi viventi, indipendentemente dalla loro utilità o dannosità, allo...
Definizione completa

Masticatori, Nervi

Rami collaterali del nervo mandibolare che innervano alcuni muscoli masticatori....
Definizione completa

Elastolisi Generalizzata

(o cutis laxa, o dermatolisi), rara sindrome ereditaria caratterizzata da cute estensibile ma non elastica, di colorito normale, che non...
Definizione completa

Lupus Pernio

Quadro clinico della sarcoidosi cutanea, caratterizzato da papule rosso porpora infiltrate, persistenti, localizzate alle regioni periferiche come il naso, le...
Definizione completa

Anisometropìa

Differenza sensibile del potere di rifrazione dei due occhi (per esempio, un occhio miope o ipermetrope e l’altro normale); può...
Definizione completa

Trasudato

Liquido ad alta fluidità e basso contenuto di proteine che si accumula nelle cavità sierose (idrope, idrotorace, ascite) o negli...
Definizione completa

Diamo i numeri

Orgogliosi dei nostri numeri e dei servizi che offriamo.

7650

termini medici

6474

giorni online

627978

utenti