Laserterapìa
Definizione medica del termine Laserterapìa
Ultimi cercati: Orecchioni - Infarcimento - Coccigodinìa - Epatopatìa - Iloprost
Definizione di Laserterapìa
Laserterapìa
Tecnica terapeutica basata sull’impiego del laser (sigla dell’inglese Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation), un apparecchio in grado di convogliare in uno spazio limitato una quantità elevata di energia sotto forma di radiazioni luminose.
Il raggio laser è così sottile e preciso da poter essere utilizzato come un elettrobisturi, direttamente orientabile sul campo operatorio per l’incisione di organi, senza provocare fuoriuscita di sangue, per la coagulazione di vasi sanguigni e linfatici di piccolo calibro in seguito al calore sviluppato.
La laserterapìa è stata inizialmente ed è tuttora ampiamente impiegata in oculistica, per la terapia del glaucoma e del distacco di retina; in seguito è stata applicata anche in oncologia, per eliminare lesioni superficiali in alcune regioni anatomiche di difficile accesso chirurgico, quali palpebre e padiglione auricolare.
Indicazioni successive sono venute dalle formazioni tumorali e precancerose delle mucose della bocca, del collo dell’utero, della vagina, del pene (nevi, fibromi cutanei, carcinomi in situ e leucoplachie, condilomi, polipi, papillomi, angiomi).
Più di recente la laserterapìa è stata impiegata con successo per i tumori che ostruiscono le vie respiratorie e l’esofago, ma anche per la terapia delle vene varicose e delle telangectasie (i cosiddetti 'capillari').
La tecnica permette di operare con maggior precisione, eliminando le suture chirurgiche e riducendo notevolmente l’entità del sanguinamento: a questi vantaggi si aggiungono la quasi totale assenza di complicazioni infettive durante il decorso postoperatorio e quindi la possibilità di allargare ulteriormente il numero di prestazioni eseguibili ambulatoriamente, con minori disagi complessivi per il paziente, legati all’ospedalizzazione e all’anestesia.
Il raggio laser è così sottile e preciso da poter essere utilizzato come un elettrobisturi, direttamente orientabile sul campo operatorio per l’incisione di organi, senza provocare fuoriuscita di sangue, per la coagulazione di vasi sanguigni e linfatici di piccolo calibro in seguito al calore sviluppato.
La laserterapìa è stata inizialmente ed è tuttora ampiamente impiegata in oculistica, per la terapia del glaucoma e del distacco di retina; in seguito è stata applicata anche in oncologia, per eliminare lesioni superficiali in alcune regioni anatomiche di difficile accesso chirurgico, quali palpebre e padiglione auricolare.
Indicazioni successive sono venute dalle formazioni tumorali e precancerose delle mucose della bocca, del collo dell’utero, della vagina, del pene (nevi, fibromi cutanei, carcinomi in situ e leucoplachie, condilomi, polipi, papillomi, angiomi).
Più di recente la laserterapìa è stata impiegata con successo per i tumori che ostruiscono le vie respiratorie e l’esofago, ma anche per la terapia delle vene varicose e delle telangectasie (i cosiddetti 'capillari').
La tecnica permette di operare con maggior precisione, eliminando le suture chirurgiche e riducendo notevolmente l’entità del sanguinamento: a questi vantaggi si aggiungono la quasi totale assenza di complicazioni infettive durante il decorso postoperatorio e quindi la possibilità di allargare ulteriormente il numero di prestazioni eseguibili ambulatoriamente, con minori disagi complessivi per il paziente, legati all’ospedalizzazione e all’anestesia.
Altri termini medici
Endoderma
Foglietto embrionale che si forma per un processo di introflessione della lamina embrionale. Dà origine all’epitelio dell’apparato digerente e alle...
Definizione completa
Focolàio
Centro primario e più importante di un processo patologico (per esempio, focolàio infettivo, focolàio tubercolare). In neurologia, sono definite a...
Definizione completa
Germe
Termine usato spesso come sinonimo di microrganismo, e in particolare di batterio....
Definizione completa
Linfoblasto
Indice:linfocito immaturo, che, come tutti gli altri elementi cellulari del sangue, è prodotto dal midollo osseo ma, a differenza da...
Definizione completa
Lomefloxacina
Antibiotico del gruppo dei chinolonici, attivo nelle infezioni delle vie urinarie e polmonari....
Definizione completa
Captazione
Assorbimento e accumulo di una sostanza da parte di un tessuto o di un organo (per esempio, la captazione tiroidea...
Definizione completa
Diamo i numeri
Orgogliosi dei nostri numeri e dei servizi che offriamo.
7650
termini medici
6503
giorni online
630791
