Mammella
Definizione medica del termine Mammella
Ultimi cercati: Orchite - Terzana - Agorafobìa - Disartrìa - Folati
Definizione di Mammella
Mammella
Indice:Struttura anatomica e funzioni fisiologicheognuna delle due strutture ghiandolari poste nella parte anteriore del torace: ipotrofiche nel maschio, le mammelle sono particolarmente sviluppate nelle femmine e destinate alla secrezione del latte per l’alimentazione dei piccoli nel primo periodo di vita.
Nei neonati d’ambo i sessi le mammelle presentano una lieve tumefazione e possono secernere gocce di colostro; tale fenomeno può di nuovo comparire all’epoca della pubertà.
Per tutta l’età infantile, comunque, le mammelle non appaiono rilevate e il capezzolo ha dimensioni ridotte.Struttura anatomica e funzioni fisiologicheAll’inizio della pubertà, mentre nel maschio -sotto l'azione prevalente degli ormoni androgeni- le ghiandole mammarie si atrofizzano, nella femmina -per effetto dell'azione estrogenica- esse si sviluppano fino a diventare idonee alla lattazione; ne consegue un aumento di volume, che perdura anche quando, in menopausa, viene a cessare l’attività ormonale.
Forma e dimensioni variano a seconda dell’età e della costituzione corporea; a volte differenze di volume si riscontrano tra le due mammelle in una stessa persona.
Le due mammelle sono separate da un ampio solco (il seno), mentre un altro solco (quello sottomammario), si forma inferiormente tra mammella e torace per effetto della gravità.
Al centro della mammella sporge il capezzolo, rilievo cutaneo tondeggiante, rugoso, duro, roseo o bruno, al cui apice sboccano 10-15 dotti galattofori, che portano all’esterno il latte durante l’allattamento.
Il capezzolo è circondato dall’areola mammaria, un’area circolare di 3-4 cm, di colore variabile dal roseo al bruno, rugosa per la presenza di rilievi granulosi e ghiandole sebacee.
Le mammelle aumentano di volume e di consistenza durante le mestruazioni, la gravidanza e soprattutto nell’allattamento per modificazioni fisiologiche che questi eventi provocano sulle ghiandole mammarie.
Le mammella sono costituite essenzialmente da un grappolo di 10-12 piccole ghiandole disposte a lobi e lobuli, comunicanti tra loro con un sistema di canali (tubuli intralobulari, dotti interlobulari), che nascono a fondo cieco o a gemmazione nelle ghiandole e nel decorso verso l’esterno incontrano piccole dilatazioni (seni lattiferi), da cui si dipartono i dotti galattofori che sboccano sul capezzolo.
L’abbondante tessuto connettivo fibroso e adiposo, che si trova fra le ghiandole con funzioni di sostegno, determina la forma della mammella.
Alla sua irrorazione provvede una rete derivante dall’arteria toracica o mammaria e dall’ascellare; le vene si scaricano invece nella vena toraco-epigastrica; il sistema circolatorio è completato da una rete di vasi linfatici.
L’innervazione è garantita da plessi e rami nervosi del sistema vegetativo e da rami provenienti da nervi intercostali e dai sopraclavicolari del plesso cervicale.
Nei neonati d’ambo i sessi le mammelle presentano una lieve tumefazione e possono secernere gocce di colostro; tale fenomeno può di nuovo comparire all’epoca della pubertà.
Per tutta l’età infantile, comunque, le mammelle non appaiono rilevate e il capezzolo ha dimensioni ridotte.Struttura anatomica e funzioni fisiologicheAll’inizio della pubertà, mentre nel maschio -sotto l'azione prevalente degli ormoni androgeni- le ghiandole mammarie si atrofizzano, nella femmina -per effetto dell'azione estrogenica- esse si sviluppano fino a diventare idonee alla lattazione; ne consegue un aumento di volume, che perdura anche quando, in menopausa, viene a cessare l’attività ormonale.
Forma e dimensioni variano a seconda dell’età e della costituzione corporea; a volte differenze di volume si riscontrano tra le due mammelle in una stessa persona.
Le due mammelle sono separate da un ampio solco (il seno), mentre un altro solco (quello sottomammario), si forma inferiormente tra mammella e torace per effetto della gravità.
Al centro della mammella sporge il capezzolo, rilievo cutaneo tondeggiante, rugoso, duro, roseo o bruno, al cui apice sboccano 10-15 dotti galattofori, che portano all’esterno il latte durante l’allattamento.
Il capezzolo è circondato dall’areola mammaria, un’area circolare di 3-4 cm, di colore variabile dal roseo al bruno, rugosa per la presenza di rilievi granulosi e ghiandole sebacee.
Le mammelle aumentano di volume e di consistenza durante le mestruazioni, la gravidanza e soprattutto nell’allattamento per modificazioni fisiologiche che questi eventi provocano sulle ghiandole mammarie.
Le mammella sono costituite essenzialmente da un grappolo di 10-12 piccole ghiandole disposte a lobi e lobuli, comunicanti tra loro con un sistema di canali (tubuli intralobulari, dotti interlobulari), che nascono a fondo cieco o a gemmazione nelle ghiandole e nel decorso verso l’esterno incontrano piccole dilatazioni (seni lattiferi), da cui si dipartono i dotti galattofori che sboccano sul capezzolo.
L’abbondante tessuto connettivo fibroso e adiposo, che si trova fra le ghiandole con funzioni di sostegno, determina la forma della mammella.
Alla sua irrorazione provvede una rete derivante dall’arteria toracica o mammaria e dall’ascellare; le vene si scaricano invece nella vena toraco-epigastrica; il sistema circolatorio è completato da una rete di vasi linfatici.
L’innervazione è garantita da plessi e rami nervosi del sistema vegetativo e da rami provenienti da nervi intercostali e dai sopraclavicolari del plesso cervicale.
Altri termini medici
Palatoschisi
Malformazione congenita del palato, che si presenta come una fenditura più o meno estesa della parte anteriore del palato duro...
Definizione completa
Spondilosi
Malattia degenerativa delle articolazioni vertebrali. La forma più importante e più comune è la spondiloartrite anchilosante....
Definizione completa
Idrologìa Mèdica
Discipina che studia l’azione terapeutica delle acque minerali naturali (vedi acqua minerale; fangoterapia; idropinoterapia)....
Definizione completa
Osteofitosi
Malattia caratterizzata dalla presenza di neoformazioni ossee, di solito superficiali, a forma di becco o artiglio (vedi osteofita)....
Definizione completa
Urati
Sali dell’acido urico presenti normalmente in piccole quantità nelle urine di soggetti sani sotto forma di piccoli granuli giallastri, visibili...
Definizione completa
Crasi Emàtica
Composizione del sangue, perlopiù in riferimento alla parte corpuscolata....
Definizione completa
Iterazione
In neuropsichiatria, ripetizione, senza senso né scopo, di movimenti o di parole. Esempi tipici sono l’affaccendamento iterativo, la ripetizione iterativa...
Definizione completa
Bulbocavernoso
Muscolo del perineo maschile, posto anteriormente allo sfintere anale....
Definizione completa
Diamo i numeri
Orgogliosi dei nostri numeri e dei servizi che offriamo.
7650
termini medici
6498
giorni online
630306
