Tabe Dorsale
Definizione medica del termine Tabe Dorsale
Ultimi cercati: Palmare - Stato di agitazione - Antiallèrgici - Carbònica, anidride - Enuresi
Definizione di Tabe Dorsale
Tabe Dorsale
Malattia del midollo spinale che consegue all’infezione sifilitica, dopo un intervallo di 5-15 anni, e rappresenta una delle manifestazioni più importanti del periodo terziario (vedi sifilide).
La malattia produce lesioni infiammatorie nei nervi radicolari (nevrite radicolare trasversa), provocando la distruzione progressiva delle radici posteriori e la sclerosi dei cordoni posteriori.
La sintomatologia è estremamente varia, ma prevalgono gravi disturbi della coordinazione dei movimenti generalizzati oppure circoscritti agli arti inferiori e al tronco, più raramente ai soli arti superiori, alla lingua, alla faccia, secondo la localizzazione e l’estensione del processo; frequente è una particolare forma di dissociazione sensitiva, caratterizzata da diminuzione o abolizione della sensibilità profonda e tattile, con conservazione di quella termica e dolorifica (dissociazione tabetica).
Non rare sono le parestesie, i dolori ad accessi e le crisi viscerali gastriche, laringee, cardiache, intestinali, diaframmatiche, epatiche ecc.
I disturbi trofici più comuni sono: le artropatie del ginocchio e dell’anca; l’osteite rarefacente; il male perforante plantare (ulcerazione torpida tendente ad approfondirsi); le paralisi e paresi, soprattutto dei nervi oculomotori e della laringe; la rigidità pupillare (la scomparsa del riflesso della luce, con persistenza di quello dell’accomodazione, costituisce il segno di Argyll-Robertson, tipico della tabe dorsale); le arteriopatie obliteranti con sede elettiva agli arti inferiori.
Nella grande maggioranza dei casi la diagnosi si basa sulla positività della reazione di Wassermann praticata sul liquido cerebrospinale.
La malattia ha un decorso cronico in tre stadi: nevralgico, che comprende il periodo dei dolorosi fenomeni di irritazione sensitiva; atassico, caratterizzato dall’incoordinazione, dall’ipotonia, dalle paresi dei nervi cranici; paraplegico, con atassia estrema degli arti inferiori, che costringe il malato a letto.
La malattia produce lesioni infiammatorie nei nervi radicolari (nevrite radicolare trasversa), provocando la distruzione progressiva delle radici posteriori e la sclerosi dei cordoni posteriori.
La sintomatologia è estremamente varia, ma prevalgono gravi disturbi della coordinazione dei movimenti generalizzati oppure circoscritti agli arti inferiori e al tronco, più raramente ai soli arti superiori, alla lingua, alla faccia, secondo la localizzazione e l’estensione del processo; frequente è una particolare forma di dissociazione sensitiva, caratterizzata da diminuzione o abolizione della sensibilità profonda e tattile, con conservazione di quella termica e dolorifica (dissociazione tabetica).
Non rare sono le parestesie, i dolori ad accessi e le crisi viscerali gastriche, laringee, cardiache, intestinali, diaframmatiche, epatiche ecc.
I disturbi trofici più comuni sono: le artropatie del ginocchio e dell’anca; l’osteite rarefacente; il male perforante plantare (ulcerazione torpida tendente ad approfondirsi); le paralisi e paresi, soprattutto dei nervi oculomotori e della laringe; la rigidità pupillare (la scomparsa del riflesso della luce, con persistenza di quello dell’accomodazione, costituisce il segno di Argyll-Robertson, tipico della tabe dorsale); le arteriopatie obliteranti con sede elettiva agli arti inferiori.
Nella grande maggioranza dei casi la diagnosi si basa sulla positività della reazione di Wassermann praticata sul liquido cerebrospinale.
La malattia ha un decorso cronico in tre stadi: nevralgico, che comprende il periodo dei dolorosi fenomeni di irritazione sensitiva; atassico, caratterizzato dall’incoordinazione, dall’ipotonia, dalle paresi dei nervi cranici; paraplegico, con atassia estrema degli arti inferiori, che costringe il malato a letto.
Altri termini medici
Degenerazione Maculare Essudativa
Patologia retinica caratterizzata prevalentemente da focolai infiammatori perivasali....
Definizione completa
Orecchioni
Termine con cui viene comunemente denominata la parotite epidemica....
Definizione completa
Behcet, Malattìa Di
Affezione a decorso cronico che colpisce prevalentemente adulti di sesso maschile fra i 20 e i 50 anni. È caratterizzata...
Definizione completa
Anoressizzanti
Farmaci che attenuano la sensazione di appetito mediante un’azione diretta sul sistema nervoso centrale, stimolando il centro della sazietà o...
Definizione completa
Meperidina
Farmaco analgesico, derivato della morfina, dalla quale si differenzia per l’azione analgesica inferiore e di più breve durata. Conserva tuttavia...
Definizione completa
Colchicina
Alcaloide contenuto nei semi e nei bulbotuberi del colchico. La colchicina favorisce l’escrezione dell’acido urico e ha proprietà analgesiche e...
Definizione completa
Tenesmo
Spasmo doloroso dell’ano con sensazione di urgente bisogno di defecare; è legato a un processo infiammatorio che interessa il retto...
Definizione completa
Diamo i numeri
Orgogliosi dei nostri numeri e dei servizi che offriamo.
7650
termini medici
6338
giorni online
614786