Caricamento...

Gestosi

Definizione medica del termine Gestosi

Ultimi cercati: Endoradioterapìa - Macrocito - Focomelìa - Blefarofimosi - Marijuana

Definizione di Gestosi

Gestosi

Malattia dovuta alla gravidanza; regredisce dopo il parto, anche se può lasciare qualche conseguenza.
Si distinguono una gestosi precoce o del primo trimestre (iperemesi gravidica, con nausea, iperproduzione di saliva e accessi di vomito) e una gestosi tardiva o del terzo trimestre.
Nella gestosi tardiva, pur potendo essere interessati vari organi e apparati, la funzione renale è, di solito, quella più gravemente compromessa.
La causa della malattia non è conosciuta, anche se sono noti alcuni fattori che la favoriscono (obesità, disagiate condizioni socio-economiche, predisposizione familiare e clima freddo-umido).
Contribuiscono, poi, a provocare la gestosi fattori quali squilibri dietetici, autoimmunità e uno stato ipertensivo preesistente alla gravidanza.
La gestosi è caratterizzata da sintomi che possono comparire isolatamente o associati: aumento di peso superiore a quello ritenuto fisiologico in gravidanza; proteinuria con possibile alterazione della funzione renale, albuminuria; edemi, soprattutto a livello di malleoli, regione sovrapubica, palpebre, dita e regione presacrale, ma anche agli arti inferiori; ipertensione arteriosa.
Complicazioni gravi possono essere l’eclampsia e il distacco intempestivo della placenta.
Oltre alle norme generali, che hanno funzione profilattica (ripetuti controlli del peso e della pressione arteriosa e i ripetuti esami delle urine nel corso del terzo trimestre), in caso di gestosi sintomatica sono previsti: riposo prolungato a letto in decubito laterale; evitare traumi ed eccessive sollecitazioni psico-emotive e sensoriali; dieta sodiopriva ipercalorica: iperproteica, normoglicidica e fortemente ipolipidica; terapia antipertensiva.
Riguardo all'induzione del travaglio di parto, se il feto cresce bene è opportuno prolungare la gravidanza fino alla 36° settimana, con espletamento di parto naturale; nel caso vi sia grave sofferenza fetale o materna, è utile il parto cesareo, anche prima della 36° settimana.
1.282     0

Altri termini medici

Autoimmunopatìe

Vedi autoimmuni, malattie....
Definizione completa

Ipergeusìa

Esagerata sensibilità gustativa. Può essere dovuta a patologie organiche (paralisi progressiva), ormonali (morbo di Basedow, patologie che comportino una diminuita...
Definizione completa

Petrosite

Sindrome infiammatoria della rocca petrosa, che rappresenta una delle più frequenti complicazioni delle otiti medie purulente e delle mastoiditi. Si...
Definizione completa

Litìasi Pancreàtica

Presenza di calcoli nei dotti pancreatici. I calcoli si formano soprattutto in caso di pancreatite cronica da alcol, e possono...
Definizione completa

Ipercinesìe

Movimenti involontari patologici, causati da lesioni o disfunzioni del sistema extrapiramidale. Comprendono: i movimenti coreici, atetosici, i tremori, i tics...
Definizione completa

Macrosomìa

Esagerato sviluppo delle dimensioni corporee; se ne conoscono varie forme: macrosomìa di Lombroso e Taruffi, o sindrome acromegalica; macrosomìa ipertimica...
Definizione completa

Antipsicòtici

Farmaci utilizzati nella terapia delle psicosi; sinonimo di neurolettici e tranquillanti maggiori (vedi fenotiazinici e butirrofenoni)....
Definizione completa

Ano

Tratto terminale dell’intestino retto, che si apre all’esterno, nella zona del perineo posteriore. È costituito da mucosa intestinale e da...
Definizione completa

Parenterale

Si dice della somministrazione di farmaci che vengono introdotti attraverso le varie forme di iniezione (endovenosa, intramuscolare, sottocutanea, endoarteriosa, endocardica...
Definizione completa

Diamo i numeri

Orgogliosi dei nostri numeri e dei servizi che offriamo.

7650

termini medici

6485

giorni online

629045

utenti