Iperparatiroidismo
Definizione medica del termine Iperparatiroidismo
Ultimi cercati: Antiluètici - Dermografismo - Iperventilazione - Nodo del seno, malattia del - Welander, morbo di
Definizione di Iperparatiroidismo
Iperparatiroidismo
Patologia determinata da una eccessiva secrezione di paratormone (PTH).
Si distinguono una forma primitiva, dovuta in genere a un tumore benigno (adenoma) delle paratiroidi; una secondaria, reversibile, caratterizzata da un aumento di volume (iperplasia) di una o più paratiroidi, in cui l’ipersecrezione di PTH è la risposta fisiologica a una ipocalcemia cronica (per esempio, in corso di insufficienza renale cronica); infine una forma terziaria, più rara e non reversibile, che si instaura quando un iperparatiroidismo secondario diventa indipendente dai livelli ematici di calcio, causando ipercalcemia.
I sintomi dell’iperparatiroidismo primitivo sono riferibili allo stato di ipercalcemia e consistono principalmente in: astenia, prevalentemente a carico della muscolatura prossimale degli arti; disturbi digestivi, con vomito e dolori epigastrici, fino allo sviluppo di un'ulcera gastroduodenale; disturbi del sistema nervoso, sfumati oppure evidenti, con sopore e coma (nei casi più gravi); nefrocalcinosi e calcolosi renale, con ripetute coliche; ipertensione arteriosa; disturbi oculari, con cheratite a banda; calcificazioni articolari e artralgie (pseudogotta); osteoporosi od osteite fibrocistica di von Recklinghausen.
Quest’ultima patologia, un tempo più frequente e quasi diagnostica per l’iperparatiroidismo, è caratterizzata da lesioni ossee diffuse per perdita di sostanza calcificata, da fratture e deformazioni scheletriche.
Sempre possibile una crisi ipercalcemica acuta, con grave rischio per la vita.
La diagnosi si basa sui dati clinici e di laboratorio (ipercalcemia con aumentata secrezione di PTH, ipomagnesiemia, ipofosforemia), suffragati da esame ecografico del collo, TAC, scintigrafia e angiografia selettiva.
La cura richiede l'asportazione chirurgica delle paratiroidi, ove possibile.
Nei pazienti al di sotto dei 50 anni, all'intervento chirurgico può essere associato il trapianto di una paratiroide normale nell'avambraccio.
Nei pazienti più anziani e asintomatici, è appropriato un atteggiamento conservativo, fino a quando la perdita di osso non appare progressiva.
Si distinguono una forma primitiva, dovuta in genere a un tumore benigno (adenoma) delle paratiroidi; una secondaria, reversibile, caratterizzata da un aumento di volume (iperplasia) di una o più paratiroidi, in cui l’ipersecrezione di PTH è la risposta fisiologica a una ipocalcemia cronica (per esempio, in corso di insufficienza renale cronica); infine una forma terziaria, più rara e non reversibile, che si instaura quando un iperparatiroidismo secondario diventa indipendente dai livelli ematici di calcio, causando ipercalcemia.
I sintomi dell’iperparatiroidismo primitivo sono riferibili allo stato di ipercalcemia e consistono principalmente in: astenia, prevalentemente a carico della muscolatura prossimale degli arti; disturbi digestivi, con vomito e dolori epigastrici, fino allo sviluppo di un'ulcera gastroduodenale; disturbi del sistema nervoso, sfumati oppure evidenti, con sopore e coma (nei casi più gravi); nefrocalcinosi e calcolosi renale, con ripetute coliche; ipertensione arteriosa; disturbi oculari, con cheratite a banda; calcificazioni articolari e artralgie (pseudogotta); osteoporosi od osteite fibrocistica di von Recklinghausen.
Quest’ultima patologia, un tempo più frequente e quasi diagnostica per l’iperparatiroidismo, è caratterizzata da lesioni ossee diffuse per perdita di sostanza calcificata, da fratture e deformazioni scheletriche.
Sempre possibile una crisi ipercalcemica acuta, con grave rischio per la vita.
La diagnosi si basa sui dati clinici e di laboratorio (ipercalcemia con aumentata secrezione di PTH, ipomagnesiemia, ipofosforemia), suffragati da esame ecografico del collo, TAC, scintigrafia e angiografia selettiva.
La cura richiede l'asportazione chirurgica delle paratiroidi, ove possibile.
Nei pazienti al di sotto dei 50 anni, all'intervento chirurgico può essere associato il trapianto di una paratiroide normale nell'avambraccio.
Nei pazienti più anziani e asintomatici, è appropriato un atteggiamento conservativo, fino a quando la perdita di osso non appare progressiva.
Altri termini medici
Olfattivo, Nervo
(o nervo olfattorio), primo paio di nervi cranici; prende origine dai peluzzi olfattivi della omonima zona nella parte superiore della...
Definizione completa
Blefaroplàstica
Operazione chirurgica atta a togliere il tessuto cutaneo della palpebra, che con l’età tende a formare delle plicature antiestetiche, o...
Definizione completa
Proiezione
Meccanismo psicologico di difesa consistente nella tendenza inconsapevole a trasferire all’esterno, su persone o cose, aspetti rifiutati e repressi di...
Definizione completa
Iperemizzanti
Sostanze che provocano l’aumento della quantità di sangue in un certo distretto corporeo. Sono tuttora impiegati, anche se raramente, in...
Definizione completa
Frattura
Lesione ossea che consiste in una soluzione di continuo, completa o incompleta, con o senza spostamento dei frammenti che ne...
Definizione completa
Bacitracina
Antibiotico estratto dal gruppo licheniforme del Bacillus subtilis. Solitamente è applicato per uso topico nelle infezioni cutanee; per uso parenterale...
Definizione completa
Infibulamento
O inchiodamento midollare: intervento di chirurgia ortopedica che permette di ottenere il consolidamento dei monconi di frattura di un osso...
Definizione completa
Nicotina
Alcaloide altamente tossico presente nelle foglie del tabacco. Viene assunta per via inalatoria, attraverso il fumo, o per via perlinguale...
Definizione completa
Diamo i numeri
Orgogliosi dei nostri numeri e dei servizi che offriamo.
7650
termini medici
6309
giorni online
611973