Menopausa
Definizione medica del termine Menopausa
Ultimi cercati: Demineralizzazione dentale - Anaerobiosi - Nalidìssico, àcido - Fusìdico, àcido - Pilorospasmo
Definizione di Menopausa
Menopausa
Cessazione definitiva e fisiologicamente irreversibile delle mestruazioni, che avviene generalmente tra i 45 e i 54 anni (se avviene prima dei 45 anni si parla di menopausa precoce), in conseguenza dell'esaurimento funzionale ovarico: come il menarca è il segno più evidente della pubertà, così la menopausa è quello caratteristico del climaterio.
Segna la fine del periodo fertile della donna; l’epoca della sua comparsa dipende da fattori individuali, familiari, genetici, razziali e nutrizionali.
La menopausa è conseguenza dell’incapacità dei follicoli di maturare e ovulare, e di alterazioni della stimolazione bioritmica diencefalo-ipofisaria.
Può manifestarsi in modo brusco e inaspettato, o essere preceduta da un periodo di irregolarità mestruali.
In rapporto con la menopausa può comparire una sintomatologia varia (che oggi si tende a minimizzare con terapie ormonali di supporto): fenomeni vasomotori (vampate di calore, cardiopalmo, sudorazioni notturne), neuropsichici (facile irritabilità, oscillazioni dell'umore, depressione modificazioni del carattere, cefalee), problemi vescicali, secchezza vaginale durante i rapporti sessuali e, a lungo andare, osteoporosi e cardiopatie.
La terapia estrogenica è basilare nel trattamento dei sintomi ma, per proteggere l'endometrio uterino dal possibile sviluppo di un carcinoma, è necessaria l'aggiunta di progestinici nelle donne che non sono state sottoposte a isterectomia.
Resta dubbio l'effetto della stimolazione estrogenica come possibile induttrice di carcinomi della mammella: non v'è infatti consenso unanime su quanti anni di terapia siano necessari per provocare questo effetto neoplastico; per tale motivo, i protocolli attuali di trattamento mantengono un margine di sicurezza.
Il beneficio di tale terapia nella prevenzione di eventi cardiovascolari maggiori è stato messo in dubbio da studi recenti, mentre resta efficace per la prevenzione dell'osteoporosi.
Le linee guida più aggiornate invitano a essere prudenti nell'uso della terapia ormonale sostitutiva, che è senz'altro utile in caso di disturbi debilitanti, ma in ogni caso dovrebbe essere limitata nel tempo.La menopausa può verificarsi prima del suo tempo fisiologico, in seguito a gravi malattie, per rimozione chirurgica degli organi sessuali o in seguito a radiazioni: in questi casi, e quando le manifestazioni assumono carattere patologico, la terapia ormonale sostitutiva è indispensabile.
Segna la fine del periodo fertile della donna; l’epoca della sua comparsa dipende da fattori individuali, familiari, genetici, razziali e nutrizionali.
La menopausa è conseguenza dell’incapacità dei follicoli di maturare e ovulare, e di alterazioni della stimolazione bioritmica diencefalo-ipofisaria.
Può manifestarsi in modo brusco e inaspettato, o essere preceduta da un periodo di irregolarità mestruali.
In rapporto con la menopausa può comparire una sintomatologia varia (che oggi si tende a minimizzare con terapie ormonali di supporto): fenomeni vasomotori (vampate di calore, cardiopalmo, sudorazioni notturne), neuropsichici (facile irritabilità, oscillazioni dell'umore, depressione modificazioni del carattere, cefalee), problemi vescicali, secchezza vaginale durante i rapporti sessuali e, a lungo andare, osteoporosi e cardiopatie.
La terapia estrogenica è basilare nel trattamento dei sintomi ma, per proteggere l'endometrio uterino dal possibile sviluppo di un carcinoma, è necessaria l'aggiunta di progestinici nelle donne che non sono state sottoposte a isterectomia.
Resta dubbio l'effetto della stimolazione estrogenica come possibile induttrice di carcinomi della mammella: non v'è infatti consenso unanime su quanti anni di terapia siano necessari per provocare questo effetto neoplastico; per tale motivo, i protocolli attuali di trattamento mantengono un margine di sicurezza.
Il beneficio di tale terapia nella prevenzione di eventi cardiovascolari maggiori è stato messo in dubbio da studi recenti, mentre resta efficace per la prevenzione dell'osteoporosi.
Le linee guida più aggiornate invitano a essere prudenti nell'uso della terapia ormonale sostitutiva, che è senz'altro utile in caso di disturbi debilitanti, ma in ogni caso dovrebbe essere limitata nel tempo.La menopausa può verificarsi prima del suo tempo fisiologico, in seguito a gravi malattie, per rimozione chirurgica degli organi sessuali o in seguito a radiazioni: in questi casi, e quando le manifestazioni assumono carattere patologico, la terapia ormonale sostitutiva è indispensabile.
Altri termini medici
Klinefelter, Sìndrome Di
Anomalia cromosomica che colpisce 1 su 750-1000 neonati maschi. Tali soggetti hanno fenotipo maschile e possono avere sviluppo somatico normale...
Definizione completa
Afrodisìaci
Sostanze che si ritiene possano essere dotate di azione eccitante sulle funzioni sessuali dell’uomo e della donna. Sono ritenute afrodisìaci...
Definizione completa
Criocoagulazione
Intervento di raffreddamento e congelamento della retina nell’occhio; si esegue in caso di distacco di retina....
Definizione completa
Anidrosi
Assenza totale della sudorazione. Può essere di origine congenita, legata al mancato sviluppo delle ghiandole sudoripare; in genere si trova...
Definizione completa
Imipramina
Farmaco antidepressivo triciclico; costituisce il capostipite di questo gruppo. Per la sua azione - prevalentemente psicoattivante, antifobica e disinibente -...
Definizione completa
Imenectomìa
Intervento chirurgico mediante il quale si incide l’imene nei casi in cui esso sia rigido o malformato e impedisca la...
Definizione completa
Infanzia, Disturbi Psicosomatici Dell’
Gruppo molto eterogeneo di manifestazioni cliniche, che hanno la loro origine primaria in problemi psicologici del bambino. Poiché spesso tali...
Definizione completa
Anidrasi Carbònica
Enzima costituito da una zincoproteina evidenziata per la prima volta nei globuli rossi ma presente anche in numerosi altri tessuti...
Definizione completa
Naso-labiale, Solco
Solco situato tra i margini laterali del naso e il labbro superiore....
Definizione completa
Diamo i numeri
Orgogliosi dei nostri numeri e dei servizi che offriamo.
7650
termini medici
6439
giorni online
624583