Insufficienza Respiratoria
Definizione medica del termine Insufficienza Respiratoria
Ultimi cercati: Sigmoidite - Rosaprostol - Catepsina - Ischemìa - Tèndine
Definizione di Insufficienza Respiratoria
Insufficienza Respiratoria
Stato fisiopatologico che può insorgere acutamente o in seguito a evoluzione cronica di malattie preesistenti, contraddistinto dalla diminuzione dell’efficienza della funzione respiratoria.
Ciò condiziona una alterazione delle pressioni parziali dei gas disciolti nel sangue: è infatti costantemente rilevabile una insufficiente ossigenazione del sangue, evidenziata dalla diminuzione della pressione di ossigeno (ipossiemia) cui può associarsi o meno un aumento della pressione di anidride carbonica (ipercapnia), a seconda se meccanismi compensatori - come l'iperventilazione - possono essere messi in atto: nel primo caso si parla di (insufficienza respiratoria parziale), nel secondo di (insufficienza respiratoria totale).
Questa condizione può essere manifesta già a riposo, oppure essere latente ed evidenziarsi solo in seguito a uno sforzo fisico.
Dal punto di vista eziopatogenetico, i meccanismi che causano insufficienza respiratoria sono: (1) processi che alterano il rapporto tra la ventilazione polmonare e la sua perfusione con il sangue venoso destinato all’ossigenazione (per esempio, enfisema polmonare, asma bronchiale di grado avanzato, broncopneumopatia cronica ostruttiva = BPCO): in questi casi si osserva solo ipossiemia nell'enfisema puro, ipossiemia + ipercapnia nelle altre forme; (2) processi che ostacolano la diffusione dei gas respiratori (per esempio silicosi): tendenzialmente ipossica + normo/ipocapnica; (3) processi che causano il salto della ventilazione polmonare da parte del sangue venoso (per esempio cardiopatie congenite cianogene, bronchiectasie, atelettasie, versamenti pleurici, polmoniti lobari): ipossiemia + normocapnia ne costituiscono la regola; (4) processi che riducono il ricambio dell’aria a livello alveolare per difetto di ventilazione (per esempio ostruzione delle alte vie respiratorie da parte di corpi estranei o da edema della glottide, malattie del sistema nervoso e/o muscolare che deprimono la funzione respiratoria, come in caso di intossicazione farmacologica, distrofia muscolare, miastenia grave): quest'ultima forma di insufficienza è ipossica + sempre ipercapnica.Una insufficienza respiratoria, inoltre, è definita ostruttiva se è prevalentemente ostacolata la fase espiratoria, restrittiva se è diminuita la superficie respiratoria funzionante.
Le caratteristiche cliniche sono quelle della malattia di base, ma vi sono anche sintomi e segni specifici legati all'ipossiemia (irrequietezza, agitazione, tachicardia, cianosi, segni di interessamento neurologico) o all'ipercapnia (cefalea, tremori muscolari, acidosi respiratoria); entrambe le condizioni, poi, possono determinare alterazione dello stato di coscienza: da stato confusionale fino al coma.
La diagnosi di insufficienza respiratoria è ottenibile attraverso semplici tests biochimici (emogasanalisi, esame del sangue) e strumentali (prove di funzionalità respiratoria, radiografia del torace); dovrà però poi essere approfondita con tutte le indagini necessarie a determinarne la causa.
Non esiste una terapia universale, perché spesso le condizioni fisiopatologiche presenti sono molto differenti tra loro, a cominciare dalle condizioni di emergenza che si possono determinare e che richiedono un trattamento rianimatorio (talora con necessità di ricorrere all'intubazione e a periodi più o meno lunghi di ventilazione meccanica); anche l'ossigenoterapia, che trova la sua indicazione in questa patologia, dev'essere praticata in tempi e modi che sono correlati alla natura e alla gravità del quadro (ossigenoterapia continua o solo per poche ore al giorno ecc.).
Si rimanda pertanto alle singole forme morbose per il trattamento specifico.
Ciò condiziona una alterazione delle pressioni parziali dei gas disciolti nel sangue: è infatti costantemente rilevabile una insufficiente ossigenazione del sangue, evidenziata dalla diminuzione della pressione di ossigeno (ipossiemia) cui può associarsi o meno un aumento della pressione di anidride carbonica (ipercapnia), a seconda se meccanismi compensatori - come l'iperventilazione - possono essere messi in atto: nel primo caso si parla di (insufficienza respiratoria parziale), nel secondo di (insufficienza respiratoria totale).
Questa condizione può essere manifesta già a riposo, oppure essere latente ed evidenziarsi solo in seguito a uno sforzo fisico.
Dal punto di vista eziopatogenetico, i meccanismi che causano insufficienza respiratoria sono: (1) processi che alterano il rapporto tra la ventilazione polmonare e la sua perfusione con il sangue venoso destinato all’ossigenazione (per esempio, enfisema polmonare, asma bronchiale di grado avanzato, broncopneumopatia cronica ostruttiva = BPCO): in questi casi si osserva solo ipossiemia nell'enfisema puro, ipossiemia + ipercapnia nelle altre forme; (2) processi che ostacolano la diffusione dei gas respiratori (per esempio silicosi): tendenzialmente ipossica + normo/ipocapnica; (3) processi che causano il salto della ventilazione polmonare da parte del sangue venoso (per esempio cardiopatie congenite cianogene, bronchiectasie, atelettasie, versamenti pleurici, polmoniti lobari): ipossiemia + normocapnia ne costituiscono la regola; (4) processi che riducono il ricambio dell’aria a livello alveolare per difetto di ventilazione (per esempio ostruzione delle alte vie respiratorie da parte di corpi estranei o da edema della glottide, malattie del sistema nervoso e/o muscolare che deprimono la funzione respiratoria, come in caso di intossicazione farmacologica, distrofia muscolare, miastenia grave): quest'ultima forma di insufficienza è ipossica + sempre ipercapnica.Una insufficienza respiratoria, inoltre, è definita ostruttiva se è prevalentemente ostacolata la fase espiratoria, restrittiva se è diminuita la superficie respiratoria funzionante.
Le caratteristiche cliniche sono quelle della malattia di base, ma vi sono anche sintomi e segni specifici legati all'ipossiemia (irrequietezza, agitazione, tachicardia, cianosi, segni di interessamento neurologico) o all'ipercapnia (cefalea, tremori muscolari, acidosi respiratoria); entrambe le condizioni, poi, possono determinare alterazione dello stato di coscienza: da stato confusionale fino al coma.
La diagnosi di insufficienza respiratoria è ottenibile attraverso semplici tests biochimici (emogasanalisi, esame del sangue) e strumentali (prove di funzionalità respiratoria, radiografia del torace); dovrà però poi essere approfondita con tutte le indagini necessarie a determinarne la causa.
Non esiste una terapia universale, perché spesso le condizioni fisiopatologiche presenti sono molto differenti tra loro, a cominciare dalle condizioni di emergenza che si possono determinare e che richiedono un trattamento rianimatorio (talora con necessità di ricorrere all'intubazione e a periodi più o meno lunghi di ventilazione meccanica); anche l'ossigenoterapia, che trova la sua indicazione in questa patologia, dev'essere praticata in tempi e modi che sono correlati alla natura e alla gravità del quadro (ossigenoterapia continua o solo per poche ore al giorno ecc.).
Si rimanda pertanto alle singole forme morbose per il trattamento specifico.
Altri termini medici
Coronarie, Arterie
Denominazione dei due vasi che provvedono all’irrorazione sanguigna del miocardio e quindi alla sua nutrizione (circolo coronarico). Originano dall’aorta (la...
Definizione completa
Emopericardio
Raccolta patologica di sangue nel sacco pericardico; si verifica in seguito a rottura o lesione traumatica del miocardio, o a...
Definizione completa
Umore àcqueo
Liquido limpido, incolore, che si trova nelle camere anteriore e posteriore dell’occhio; esplica una funzione ottica, in quanto costituisce il...
Definizione completa
Bifocale
Si dice di un sistema ottico caratterizzato da due differenti distanze focali; in particolare, di lente per occhiali divisa in...
Definizione completa
Diaforètici
Farmaci che aumentano la sudorazione. Hanno tale proprietà le sostanze antipiretiche ad azione centrale, in particolare l’acido acetilsalicilico e gli...
Definizione completa
Embolìa Polmonare
Ostruzione improvvisa di un ramo arterioso del circolo polmonare. Le cause più comuni sono: emboli provenienti dalle vene profonde degli...
Definizione completa
Febbre Gialla
Malattia infettiva causata da un virus della famiglia degli Arbovirus, veicolato da zanzare del genere Aedes. La malattia è endemica...
Definizione completa
Alvèolo
In generale ogni piccola cavità degli organi; perlopiù il termine si usa per indicare l’alvèolo dentale (escavazione dell’osso mascellare e...
Definizione completa
Diamo i numeri
Orgogliosi dei nostri numeri e dei servizi che offriamo.
7650
termini medici
4790
giorni online
464630