Tromboangioite Obliterante
Definizione medica del termine Tromboangioite Obliterante
Ultimi cercati: Diabete insìpido - Sulfinpirazone - Inclusione dentaria - Acloridrìa - Scialografìa
Definizione di Tromboangioite Obliterante
Tromboangioite Obliterante
(o morbo di Bürger), sindrome caratterizzata da lesioni degenerative delle arterie, delle vene e dei nervi, con progressiva occlusione del lume vasale e trombosi.
È una malattia rara, osservata quasi esclusivamente nel maschio giovane forte fumatore.
La sua causa è sconosciuta, anche se appare probabile un’origine autoimmune e ha importanza una predisposizione familiare, tuttavia la relazione diretta con il fumo sembra incontestabile: la malattia si verifica solo in chi ne fa largo uso.
La sua abolizione può condurre a un arresto nella progressione delle lesioni, mentre la sua persistenza può portare all’occlusione di arterie sempre più grandi, fino a produrre una così grave compromissione dell’ossigenazione dei tessuti da generare gangrena e rendere necessarie amputazioni quando sono colpiti gli arti.
La tromboangioite obliterante inizia nelle piccole arterie delle mani e dei piedi, diffondendosi solo tardivamente e più raramente ai vasi del cuore, del cervello, dei reni e dell’intestino.
Si tratta di un’infiammazione che interessa tutta la parete dell’arteria, poi anche la vena e i tessuti vicini, con formazione di una reazione cicatriziale tendente a fissare saldamente tra loro arteria, vena e nervo.
La malattia è segmentaria: tratti di vaso normali sono intercalati a segmenti vascolari colpiti dall’infiammazione.
I disturbi tipici della malattia sono, quindi, determinati da un insufficiente apporto di sangue ai tessuti irrorati dai vasi colpiti e dall’infiammazione dei nervi degli stessi distretti.
All’inizio, specie durante la deambulazione, compaiono dolori al polpaccio, al piede o alla natica dell’arto inferiore più colpito, che costringono il malato ad arrestarsi fino alla loro scomparsa (claudicatio intermittens); i dolori però ricompaiono poco dopo la ripresa della deambulazione; successivamente la cute delle estremità diventa fredda, pallida e poi cianotica con edemi, ulcerazioni intorno alle unghie e ragadi al calcagno, dolori violenti a riposo, flebiti migranti, scomparsa del polso arterioso periferico.
La terapia prevede dieta controllata e abolizione del fumo, somministrazione di vasodilatatori e antinfiammatori; da ultimo la simpaticectomia.
È una malattia rara, osservata quasi esclusivamente nel maschio giovane forte fumatore.
La sua causa è sconosciuta, anche se appare probabile un’origine autoimmune e ha importanza una predisposizione familiare, tuttavia la relazione diretta con il fumo sembra incontestabile: la malattia si verifica solo in chi ne fa largo uso.
La sua abolizione può condurre a un arresto nella progressione delle lesioni, mentre la sua persistenza può portare all’occlusione di arterie sempre più grandi, fino a produrre una così grave compromissione dell’ossigenazione dei tessuti da generare gangrena e rendere necessarie amputazioni quando sono colpiti gli arti.
La tromboangioite obliterante inizia nelle piccole arterie delle mani e dei piedi, diffondendosi solo tardivamente e più raramente ai vasi del cuore, del cervello, dei reni e dell’intestino.
Si tratta di un’infiammazione che interessa tutta la parete dell’arteria, poi anche la vena e i tessuti vicini, con formazione di una reazione cicatriziale tendente a fissare saldamente tra loro arteria, vena e nervo.
La malattia è segmentaria: tratti di vaso normali sono intercalati a segmenti vascolari colpiti dall’infiammazione.
I disturbi tipici della malattia sono, quindi, determinati da un insufficiente apporto di sangue ai tessuti irrorati dai vasi colpiti e dall’infiammazione dei nervi degli stessi distretti.
All’inizio, specie durante la deambulazione, compaiono dolori al polpaccio, al piede o alla natica dell’arto inferiore più colpito, che costringono il malato ad arrestarsi fino alla loro scomparsa (claudicatio intermittens); i dolori però ricompaiono poco dopo la ripresa della deambulazione; successivamente la cute delle estremità diventa fredda, pallida e poi cianotica con edemi, ulcerazioni intorno alle unghie e ragadi al calcagno, dolori violenti a riposo, flebiti migranti, scomparsa del polso arterioso periferico.
La terapia prevede dieta controllata e abolizione del fumo, somministrazione di vasodilatatori e antinfiammatori; da ultimo la simpaticectomia.
Altri termini medici
Aerobiosi
Modo di vita per il quale è necessario l’ossigeno dell’aria; si contrappone a quello degli organismi che possono vivere in...
Definizione completa
Bioingegnerìa
Scienza interdisciplinare che studia l’applicazione delle conoscenze dell’ingegneria, della fisica e dell’elettronica alla biologia in generale e alla medicina in...
Definizione completa
Bromelina
Farmaco derivato dall’ananas, usato per controllare i fenomeni infiammatori e gli edemi che si verificano dopo un trauma o un...
Definizione completa
Isosorbide Mononitrato
Metabolita attivo dell’isosorbide dinitrato, di cui ha le stesse indicazioni generali riguardo alla cardiopatia ischemica, ma non è indicato -per...
Definizione completa
Pipemìdico, àcido
Farmaco chemioterapico ad ampio spettro, impiegato nelle infezioni delle vie urinarie. Può determinare disturbi digestivi e allergici, cefalea, disturbi della...
Definizione completa
Paracheratosi
Alterazione dermatologica per cui le cellule dello strato corneo conservano il loro nucleo, mentre scompare lo strato granuloso: la pelle...
Definizione completa
Tricùspide, Vàlvola
Valvola situata sull’orifizio atrioventricolare destro del cuore, caratterizzata dalla presenza di tre lembi (o cuspidi), su cui si inseriscono le...
Definizione completa
Lallazione
Fase dello sviluppo del linguaggio infantile che inizia dal 4°-6° mese di vita, caratterizzata dalla ripetizione di sillabe in serie...
Definizione completa
Gelatina
Miscela proteica ottenuta dal collagene e dai materiali che ne sono ricchi; ha la proprietà di disciogliersi in acqua calda...
Definizione completa
Diamo i numeri
Orgogliosi dei nostri numeri e dei servizi che offriamo.
7650
termini medici
6478
giorni online
628366
