Tromboflebite
Definizione medica del termine Tromboflebite
Ultimi cercati: Ehlers-Danlos, sìndrome di - Emoftoe - Enterocolite - Esami di laboratorio - Exoforìa
Definizione di Tromboflebite
Tromboflebite
Infiammazione della parete di un vaso venoso, seguita dalla formazione di un trombo.
Fattori causali e predisponenti possono essere costituiti da: aumento della coagulabilità del sangue o del numero delle piastrine; diminuzione della velocità di circolazione del sangue periferico; lesioni delle pareti venose; malattie infettive; gravidanza e parto; interventi chirurgici; traumi; stati tossici e cachettici.
Le sedi più frequenti sono le vene degli arti inferiori, la vena cava inferiore, le vene pelviche, la vena porta, i seni della dura madre; spesso si osservano tromboflebiti migranti successivamente in vari distretti.
La tromboflebite degli arti inferiori si manifesta con dolore, che inizialmente è sordo e poi diventa bruciante, febbricola, edema, aumento della temperatura e notevole arrossamento della cute soprastante alla vena, che alla palpazione si presenta come un cordone duro, interessamento delle linfoghiandole regionali; sono facili le embolie polmonari.
Viene trattata con eparina e antibiotici.
La tromboflebite portale rappresenta una frequente complicazione di flogosi addominali (colecistiti, appendiciti, annessiti, ascesso epatico ecc.).
Si manifesta con febbre, dolori, vomito, diarrea, aumento di volume del fegato e della milza e ittero; la prognosi è grave; si cura con farmaci antibiotici.
La tromboflebite dei seni endocranici (longitudinali superiore, cavernoso, laterale) può insorgere a seguito di processi settici auricolari e facciali o per via embolica a seguito di flebiti pelviche attraverso anastomosi con il sistema venoso vertebrale; si manifesta con febbre settica, cefalea, vomito, obnubilamento della coscienza, convulsioni, coma.
Fattori causali e predisponenti possono essere costituiti da: aumento della coagulabilità del sangue o del numero delle piastrine; diminuzione della velocità di circolazione del sangue periferico; lesioni delle pareti venose; malattie infettive; gravidanza e parto; interventi chirurgici; traumi; stati tossici e cachettici.
Le sedi più frequenti sono le vene degli arti inferiori, la vena cava inferiore, le vene pelviche, la vena porta, i seni della dura madre; spesso si osservano tromboflebiti migranti successivamente in vari distretti.
La tromboflebite degli arti inferiori si manifesta con dolore, che inizialmente è sordo e poi diventa bruciante, febbricola, edema, aumento della temperatura e notevole arrossamento della cute soprastante alla vena, che alla palpazione si presenta come un cordone duro, interessamento delle linfoghiandole regionali; sono facili le embolie polmonari.
Viene trattata con eparina e antibiotici.
La tromboflebite portale rappresenta una frequente complicazione di flogosi addominali (colecistiti, appendiciti, annessiti, ascesso epatico ecc.).
Si manifesta con febbre, dolori, vomito, diarrea, aumento di volume del fegato e della milza e ittero; la prognosi è grave; si cura con farmaci antibiotici.
La tromboflebite dei seni endocranici (longitudinali superiore, cavernoso, laterale) può insorgere a seguito di processi settici auricolari e facciali o per via embolica a seguito di flebiti pelviche attraverso anastomosi con il sistema venoso vertebrale; si manifesta con febbre settica, cefalea, vomito, obnubilamento della coscienza, convulsioni, coma.
Altri termini medici
Ambulatòrio
Locale o complesso di locali adibito alla vista medica e alla cura di infermi di cui non è necessario il...
Definizione completa
Linfoepitelioma
Tumore maligno del timo, delle tonsille palatine, linguale e faringea, così denominato per la natura epiteliale di questi organi e...
Definizione completa
Apnea
Temporanea cessazione dei movimenti respiratori, volontaria o riflessa. La valutazione della durata dell’apnea volontaria costituisce un diffuso e facile test...
Definizione completa
Cobalto
Elemento chimico presente in piccole quantità in quasi tutti gli organismi animali e vegetali. Il suo isotopo 60Co (radiocobalto), che...
Definizione completa
Decotto
Preparazione che consiste nel far bollire una sostanza vegetale per estrarne i principi attivi. Si mette la sostanza in acqua...
Definizione completa
Pityrìasis Simplex
Dermatosi caratterizzata da desquamazione continua, furfuracea, con sede elettiva al cuoio capelluto, di solito associata a seborrea....
Definizione completa
Sfregamento
Rumore provocato dallo scorrere l’uno sull’altro dei due foglietti, viscerale e parietale, delle grandi sierose (pericardica, pleurica, peritoneale) quando le...
Definizione completa
Pirazinamide
Farmaco antitubercolare con potente azione battericida, particolarmente efficace in associazione con isoniazide, rifampicina o streptomicina. Può determinare aumento delle transaminasi...
Definizione completa
Sessuofobìa
Inibizione nei confronti della sessualità, che si può instaurare in seguito a un’educazione troppo rigida, a traumi, a difficoltà profonde...
Definizione completa
Diamo i numeri
Orgogliosi dei nostri numeri e dei servizi che offriamo.
7650
termini medici
6374
giorni online
618278