Caricamento...

Paràlisi

Definizione medica del termine Paràlisi

Ultimi cercati: Eventrazione - Minociclina - Gastrolusi - Reumatismo articolare acuto - Lemnisco

Definizione di Paràlisi

Paràlisi

Perdita completa della capacità di contrazione (contrattilità) di uno o più muscoli, per lesione delle vie nervose motrici a vari livelli, dalla corteccia cerebrale fino al motoneurone periferico, per miopatie, o per malattie generali (per esempio, carenza di potassio).
A seconda della sede della lesione nervosa si distinguono una paràlisi centrale, dovuta a lesione encefalica o del midollo spinale, e una paràlisi periferica dovuta a lesione dei motoneuroni midollari e periferici (vedi paraplegia).
Dal punto di vista sintomatologico la paràlisi si presenta sotto due forme: una spastica e una flaccida.
La paràlisi spastica presenta aumento del tono muscolare e dei riflessi tendinei e la comparsa di riflessi patologici quali il segno di Babinski (vedi Babinski, segno di).
La paràlisi flaccida, invece, presenta sintomi quali perdita del tono muscolare, mancanza dei normali riflessi profondi a livello muscolare, e, in seguito, atrofia muscolare.
Dal punto di vista clinico se ne distinguono molte varietà: paràlisi agitante (vedi Parkinson, morbo di); paràlisi ascendente di Landry (vedi mielite ascendente); paràlisi pseudobulbare; paràlisi bulbare progressiva, variante clinica della malattia del neurone motore, o sclerosi laterale amiotrofica.
La paràlisi bulbare progressiva, caratterizzata da paràlisi e atrofia dei muscoli della lingua, facciali inferiori, masticatori, faringei, con disartria e disturbi della deglutizione, è dovuta a degenerazione dei nuclei motori dei nervi cranici, prevalentemente del bulbo spinale.
La morte interviene entro due o tre anni, spesso per complicazioni cardiorespiratorie.
Si ricordano inoltre: paràlisi idiopatica (vedi paralisi a frigore); paràlisi generale progressiva (vedi neurosifilide); paràlisi laringee; paralisi cerebrali infantili; paràlisi isteriche, in genere complete, con riflessi conservati, associate ad anestesia per tutte le forme di sensibilità, e caratterizzate da indifferenza del soggetto nei confronti del deficit motorio (in questo caso non è però dimostrabile una lesione nervosa, ma sono in gioco cause nevrotiche).
1.045     0

Altri termini medici

Allergene

Sostanza in grado di provocare allergia. Si tratta di sostanze innocue per la maggior parte delle persone, ma che in...
Definizione completa

Minoxidil

Farmaco antipertensivo vasodilatatore impiegato per via orale, specie in associazione a betabloccanti e diuretici. Indicato nelle ipertensioni gravi e resistenti...
Definizione completa

Iato

Sinonimo di hiatus....
Definizione completa

Reiter, Sìndrome Di

Artrite cronica che insorge in seguito a infezione dell’uretra (uretrite) o della cervice uterina (cervicite), oppure di dissenteria epidemica. Questa...
Definizione completa

Emopoiesi

Processo di formazione degli elementi cellulari del sangue (globuli rossi, globuli bianchi, piastrine). Nel soggetto adulto l’emopoiesi si realizza all’interno...
Definizione completa

Annidamento

Processo che porta all’inclusione o impianto dell’uovo fecondato nella tunica mucosa dell’utero (endometrio). Di norma avviene al centro della parete...
Definizione completa

Artrotomìa

Apertura chirurgica di una cavità articolare. Questo tipo di intervento viene eseguito per rimuovere corpi mobili (per esempio, frammenti di...
Definizione completa

Dopamina

Neuromediatore che deriva dalla DOPA e dà origine alla noradrenalina. La sua ridotta presenza in alcuni nuclei del cervello è...
Definizione completa

Supinazione

Movimento proprio dell’avambraccio, consistente nella rotazione anteriore del palmo della mano, che viene portata in avanti, mentre il braccio resta...
Definizione completa

Diamo i numeri

Orgogliosi dei nostri numeri e dei servizi che offriamo.

7650

termini medici

6480

giorni online

628560

utenti