Temperatura Corpòrea
Definizione medica del termine Temperatura Corpòrea
Ultimi cercati: Espettoranti - Polivaccino - Riducìbile - Uroporfirine - Asbestosi
Definizione di Temperatura Corpòrea
Temperatura Corpòrea
Temperatura dell’organismo dipendente da un equilibrio fra la quantità di calore che viene prodotta in esso e la quantità che viene dispersa.
La temperatura corpòrea del sangue, senza giungere tuttavia a un’assoluta uniformità.
Si riscontra, infatti, un valore più elevato negli organi interni e particolarmente in quelli in cui la produzione di calore è maggiore (per esempio, nel fegato per ragioni metaboliche), minore negli organi e nei tessuti periferici che sono particolarmente adibiti alla dispersione del calore.
La temperatura corpòrea media rettale è di 37,2 °C, quella ascellare di 36,9 °C, quella orale di 36,85 °C.
Intorno a questi valori possono verificarsi delle oscillazioni nei diversi individui; è considerata patologica una temperatura corpòrea rettale superiore a 37,5 °C.
Le variazioni giornaliere della temperatura corpòrea sono presumibilmente in rapporto con il ritmo dell’increzione ormonale, con le variazioni dello stato di attività, con l’ingestione di cibo ecc.
(vedi anche termoregolazione).
La temperatura corpòrea del sangue, senza giungere tuttavia a un’assoluta uniformità.
Si riscontra, infatti, un valore più elevato negli organi interni e particolarmente in quelli in cui la produzione di calore è maggiore (per esempio, nel fegato per ragioni metaboliche), minore negli organi e nei tessuti periferici che sono particolarmente adibiti alla dispersione del calore.
La temperatura corpòrea media rettale è di 37,2 °C, quella ascellare di 36,9 °C, quella orale di 36,85 °C.
Intorno a questi valori possono verificarsi delle oscillazioni nei diversi individui; è considerata patologica una temperatura corpòrea rettale superiore a 37,5 °C.
Le variazioni giornaliere della temperatura corpòrea sono presumibilmente in rapporto con il ritmo dell’increzione ormonale, con le variazioni dello stato di attività, con l’ingestione di cibo ecc.
(vedi anche termoregolazione).
Altri termini medici
Radicolectomìa
Resezione chirurgica della radice posteriore (sensitiva) di un nervo spinale, che trova la sua precisa indicazione nelle gravi sindromi dolorose...
Definizione completa
Ipogonadismo
Condizione clinica caratterizzata da una carente funzione delle ghiandole sessuali, o gonadi. Si distinguono ipogonadismi primitivi da malattia testicolare od...
Definizione completa
Encefalopatìa Ipertensiva
Complicazione grave dell’ipertensione arteriosa, che determina una dilatazione dei vasi cerebrali con aumento della pressione intracranica. Può rappresentare una complicanza...
Definizione completa
Disidrosi
Dermatosi molto frequente che interessa gli spazi interdigitali, il palmo delle mani e la pianta dei piedi. In alcuni casi...
Definizione completa
Exsanguinotrasfusione
(o trasfusione sostitutiva), metodo terapeutico che consiste nel prelevare ripetutamente piccole quantità di sangue dal ricevente e sostituirlo con quello...
Definizione completa
Clotrimazolo
Farmaco antimicotico scarsamente assorbito per via orale; viene usato per applicazioni locali nelle candidosi vaginali e nelle micosi cutanee....
Definizione completa
Tabe Dorsale
Malattia del midollo spinale che consegue all’infezione sifilitica, dopo un intervallo di 5-15 anni, e rappresenta una delle manifestazioni più...
Definizione completa
Polivaccino
Preparazione contenente una associazione di due o più antigeni al fine di immunizzare contro malattie diverse con un’unica somministrazione e...
Definizione completa
Calcitonina
Ormone polipeptidico sintetizzato e secreto dalle cellule parafollicolari, o cellule C, della tiroide. I suoi effetti fisiologici e le possibili...
Definizione completa
Diamo i numeri
Orgogliosi dei nostri numeri e dei servizi che offriamo.
7650
termini medici
5986
giorni online
580642